Discussione: Atteggiamento
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Vecchio 07-03-2011, 17.20.31   #30
diamantea
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Ci sei o ci fai? Ecco la classica domanda che tante volte abbiamo fatto o ci siamo sentiti chiedere quando l'atteggiamento inganna, lascia dubbi se stiamo mostrando la nostra natura o una parte atteggiata cioè adeguata come risposta appresa per lo stimolo.

Penso sempre all'aggressività mia, ho chiesto in giro a persone che mi conoscono da tanto, anche alla mia famiglia... La risposta è che non sono mai stata persona aggressiva ma ho reazioni aggressive quando le cose non vanno come dico io, quando ho fame, quando vengo distolta da ciò che sto facendo di importante, situazioni di stress quindi, quando mi sono già fatta masacrare a sufficienza nelle relazioni e allora affondo il coltello.
L'immagine di me bimbetta di tre anni circa è che: "mi sento tutta ioionda", cioè tutta gioconda racconta mia madre, chissà da chi avevo sentito quella frase ma mi incarnava bene, ero bimba serena, tranquilla e felice.
Per i miei compagni di liceo che ho incontrato sabato scorso ero "un'entità a parte", detto come un complimento, ragazza tranquilla, radiosa, ma che non faceva parte del mondo normale, come stare al di sopra, aggressiva solo quando ripetutamente provocata.
Mia sorella mi rimprovera sempre di essere fin troppo resistente allo stress, al massacro emotivo che riesco a reggere a lungo ma poi sfocia nella reazione.
Insomma, non che mi voglia assolvere dalle colpe anzi... in questi ulotimi giorni che osservo maggiore tolleranza, calma, dolcezza... vedo che spunta sempre, cambia il giro, la vittima, ma l'atteggiamento aggressivo fa capolino sempre, non urlante e tagliente come prima perchè ora ci sto attenta ma sento forte la pulsione dentro di esplodere, di negativizzarmi perchè la mia fame di soddisfazione non è gratificata. Non è facile spogliarsi dei propri atteggiamenti quando questi hanno rappresentato ormai un'espressione di sè nel tempo, danno risposta immediata che tutti si aspettano compresa me stessa, in cui mi riconosco, eppure il sospetto mi viene sempre, ma è solo frutto di apprendimento? non fa parte della mia natura? forse del mio temperamento ma non del mio carattere.
Uno dice che l'atteggiamento è determinato da ciò che siamo, non si può simulare, eppure Ray dice che possiamo programmarci gli atteggiamenti, forse solo quelli coscienti dettati da una circostanza definita che controlliamo.
Jung dice che finchè c'è una scissione fra anima e persona abbiamo bisogno degli atteggiamenti, quando si diventa individui si fa a meno, il vero carattere viene fuori senza abito, saremo nudi come dice Ray.
Non è chiarissimo in effetti, più osservo meno certezze ho.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"

Ultima modifica di diamantea : 07-03-2011 alle ore 17.27.54.
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