Discussione: Simmetrie olografiche
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Vecchio 11-10-2006, 15.51.11   #4
jezebelius
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Ciao Fausto.
Grazie per il tuo intervento. Gli altri ti hanno dato il benvenuto nell'altra discussione...io te lo do qua..
Al di la di tutto è molto interessante ciò che dici ai fini dello sviluppo di un linguaggio diciamo " tecnico " ed altrettanto interessante ( forse anche un po impenativo se vogliamo..ma tutto fa brodo) perchè " riporta " informazioni che, come ha detto Ray, sono " vecchie " sia perchè molte tradizioni se ne interessano e se ne sono interessate, ma soprattutto perchè possono essere identificate come nuove (ma anche no se vogliamo) per chi le " riceve ", ovviamente guardando la cosa da un certo punto di vista...

Volevo riportare...
Citazione:
l giorno in cui a gran parte dell'umanità sarà concesso di accedere alle meraviglie della psicocinesi e della chiaroveggenza non è indubbiamente assai vicino,ma neppure molto lontano.L'evolversi del sistema mente-corpo-realtà ad esso circostante,è il risultato di una costante interazione tra questi tre elementi (integrati nell'olomovimento di Bohm),paragonabile a quella che definisce i fenomeni non lineari della dinamica classica e a quella che definisce i fenomeni non-locali della meccanica quantistica
questo in porzione del discorso.
Effettivamente guardando la dinamica ...Azzardo forse dicendo che "sarebbe " possibile muovere un sasso con la sola forza della mente, ad esempio, perchè questo è composto da energia, dunque informazioni. Queste possono essere assorbite, vale a dire " lette " da chi ha invece sviluppato la capacità di decodificarle, com-prenderle divenendo l'informazione stessa che, da un punto di vista dualistico, identifica il sasso come "oggetto " a se inanimato.
C'è un limite e cioè riuscire a codificare le informazioni di cui l'Universo è costituito non puo prescindere però dalla Ricerca delle proprie( ossia di quelle che costituiscono l'individuo ) per aumentare la capacità di tale codifica ovvero la capacità ricettiva.
Ora considerando la " massa energetica " uomo possiamo dire che questo in un dato momento si configura come l'atomo di idrogeno - limitato nella sua capacità di elaborazione della informazione - ma nulla gli vieta di " aprirsi " per potere aumentare la portata ovvero arrivare fino al limite che, in questa porzione ( terrestre ) olografica, gli è concesso...per cosi riuscire ad codificare l'energia di cui non solo il sasso è composto.
Questo gli permetterebbe in sintesi di "identificare " le informazioni di cui è costituito con quelle dell'oggetto inanimato. Spingendo questa " Ricerca " verso l'alto potrebbe provare a leggere oltre le categorie informative che lo intrappolano all'interno degli strati olografici di cui si faceva cenno.
Che ne dici?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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