Discussione: Esorcismi ed Adorcismi
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 11-12-2010, 14.47.43   #114
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Incorruttibile ed impermeabile non sono la stessa cosa Edera.
Incorruttibile messo nella maniera più semplice possibile (che non è la più precisa) è la capacità di un ente di non perdere la forma (corruttibilità e depravazione sono collegate) che gli è propria anche se soggetto a delle forze.

Ovviamente in un ente ci sono diverse forme, nell'umano in particolare, o meglio la forma è unica ma è la risultante delle forze che agiscono al suo interno in contrapposizione con le forze esterne.
L'esempio visivamente più immediato potrebbe essere un palloncino la cui forma è dovuta alla pressione interna dell'aria ma anche ad eventuali forze che lo costringono in qualche modo. Per esempio potrebbe essere legato a salcicce, oppure uno ci si potrebbe sedere sopra etc..

Quindi se tizio è un cattolico dentro di lui agiscono determinate forze, se è anche un interista tifoso ci sono altre forze, se è un amante dell'arte, se è un amante della natura etc...

Ad essere un pelo più preciso la forza è una sola e le forze diverse in realtà sono manifestazioni diverse della stessa forza, ma questo poco ci interessa ora ai fini del discorso che stiamo facendo.

Quindi, mettiamo che io sia uno yogin serio... mettiamo che io riesca a controllare perfettamente il mio corpo (non solo, ma qui facciamo un esempio).
Se fossi impermeabile in tal senso sarei un sistema chiuso, di conseguenza non potrei praticamente vivere. Se invece sono incorruttibile qualcosa può penetrarmi (esempio banale: un giorno devo stare con delle persone e non mi ritaglio uno spazio per la pratica etc..) ma non togliermi la forma che deriva dal mio essere yogin.

Quindi che significa "seguire i dettami".
Nell'esempio appena fatto significa seguire un corso di yoga e applicarsi anche se non si è ancora uno yogin, stiamo attenti a ciò che facciamo al di fuori della pratica che potrebbe essere contrario a questa.
Essere puri, sempre nell'esempio fatto, significa che, per esempio, non andiamo al corso perchè ci va la biondona che ci piace, non ci andiamo per scrivere un libro etc.. ci andiamo perchè tendiamo ad essere uno yogin anche se non lo siamo ancora.

Quindi come potete osservare nell'esempio se solo seguiamo i dettami o se solo siamo puri ma non entrambe le cose non siamo incorruttibili.
L'esempio si può applicare a qualsiasi religione, a qualsiasi pratica spirituale o mondana...
Ricordate che la corruzione è visibile solo quando si manifesta, cioè dopo, anche se lavora sotto a lungo, come la ruggine.

Come ci si accorge di essere posseduti Tea?
Come ci si accorge di essere alcolizzati? Come ci si accorge di avere una qualsiasi dipendenza?

Di solito il punto di rottura è quando ci rendiamo conto che stiamo facendo, o abbiamo fatto qualcosa che se fossimo pienamente in noi stessi (il che anche letteralmente significa che qualcosa occupa il nostro posto mentre noi siamo in giro, che lo si veda dal punto di vista psicologico o completo il concetto è medesimo) non faremmo, non avremmo fatto.

Ma questo accade solo per le cose eclatanti... se uno da ubriaco investe ed uccide una persona è chiaro che da sobrio non l'avrebbe mai fatto, ma si dice che il più grande potere del diavolo (e metteteci quello che volete, non è importante la definizione, è importante il concetto base) è non farsi scoprire.
Uno non è connesso