Visualizza messaggio singolo
Vecchio 19-10-2010, 17.57.57   #2
RedWitch
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di RedWitch
 
Data registrazione: 20-12-2004
Messaggi: 3,537
Predefinito

Ho letto da poco "La solitudine dei numeri primi" e mi è piaciuto, i protagonisti, come già ben descritti da Filo sono Alice e Mattia che si conoscono da adolescenti e cercano di mettere insieme le loro solitudini, senza mai riuscirci veramente... nemmeno quando hanno la possibilità di rivedersi dopo una separazione durata ben 9 anni. A quel punto pare che la loro storia d'amore decolli ma.. sono cambiate troppe cose, e di quei due ragazzini impacciati ed innamorati non è rimasto più niente. Sarà pero' quell'incontro decisivo nelle loro vite, per poter andare avanti finalmente con le loro gambe...

I due protagonisti in comune hanno un'infanzia segnata da avvenimenti traumatici, e si portano addosso quel fardello senza mai volersene liberare veramente.

La frase che più mi ha colpita del libro è questa (perchè la trovo profondamente vera):

"Sentirsi speciali è la peggiore delle gabbie che uno possa costruirsi".
RedWitch non è connesso   Rispondi citando