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Vecchio 12-12-2007, 18.19.05   #59
jezebelius
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Interessanti questi dati che proponi.
Cerco di fare un riepilogo della cosa associando poi a questo alcune domande che mi sovvengono.
Abbiamo detto ( hai detto nel senso di merito ) che " trovare e riconoscere " sono due aspetti della stessa medaglia. Le ragioni che possono essere prese in considerzione per la Ricerca di una tale Scuola, sono da riportare nelle dinamiche di ognuno.
Insomma si tratta dell'incontro di due forze: L'allievo che Cerca, se c'è Vera Ricerca, e la Scuola che, in un certo qual modo, emana quel che ha da emanare.
Si potrebbe dire che chi " risuona " con quella vibrazione - rappresentata dalla Scuola in quanto questa è in maniera evidente, la detentrice della Tradizione quindi oggettivata in questa; sta li da un certo punto di vista - quello sarà attratto da una corrente o da altra in base a detta vibrazione. Entrambe però presenteranno l'incognita del risultato da raggiungere. L'unica cosa che si ha a disposizione, per dirla in altri termini, è la storia di quella Scuola e quindi inevitabilmente gli allievi che di questa o quell'altra corrente hanno fatto parte.
In base a quello ci si farà, più o meno, una idea.
Ma qua, probabilmente, siamo nel razionale e forse è da ricercare altro che ci possa accompagnare nella Ricerca e dunque nel Riconoscere una Scuola.
A questo punto, proprio perchè non abbiamo gli strumenti adatti al fine di riconoscere una Scuola nè tantomeno possiamo analizzare un risultato che una Corrente si prefigge, poichè altrimenti, come dici bene, non avremmo bisogno a questo punto di una Scuola, l'altra cosa che dovrebbe essere presa in considerazione è l'elemento fideistico. Vale a dire che non appena c'è qualcosa che " risuona " con quella vibrazione, bisognerebbe comunque dare qualcosa ( e cosa se non se stessi ) al Maestro che abbiamo riconosciuto come tale. Sempre continuando si potrebbe dire che quel Maestro è il depositario della Tradizione, quindi espressione di questa o di quella Corrente della Tradizione.
Ma anche qua non sappiamo se una Tradizione, viva, c'è e di che tipo di tradizione.
Poichè hai toccato molti punti ed io non sono altrettanto sintentico nell'affrontare un argomento, per il momento mi fermo qua, cercando di analizzare ed anche se ci riesco estrapolare da quel che hai lasciato, ciò che forse potrebbe servire come ulteriore dato di partenza.
Stiamo parlando di Scuole e di Vie, di Iniziati e non Iniziati - che per quel che riguarda questo ultimo punto specifico sicuramente possiamo riprendere qua o anche altrove, parlando di Iniziazione - per cui la domanda è la seguente.
Posto che la Via Esiste nella sua essenza e questo si può definire come un dato oggettivo, abbiamo visto che, proprio perchè ci possono essere varie diramazioni o correnti o Ordini, tale Via cambia, modifica, le sue apparizioni ( passatemi il termine ) in conseguenza anche dei cambiamenti culturali, storici e sociali. Insomma si plasma, mediante le varie forme, nel tempo. Ecco, possiamo prendere un punto dal quale in poi c'è stato o si è verificato un taglio netto con le forme precedenti a quel punto?
Mettendo sta domanda in termini più chiari, se ad esempio prendiamo un punto non tanto lontano nella nostra linea temporale, mettiamo la venuta di Cristo duemila anni fa, di li in poi, poichè il Maestro ha Fatto quel che ha Fatto, si può dire che il percorrere una Via ora richiede l'abbandono di una data forma, ove per esempio esisteva prima della venuta di Cristo il sacrificio di animali o anche il culto egiziano e dunque i relativi Misteri oppure un qualche altra forma?
Chi adopera quelle forme per il Collegamento e di Linguaggio/Trasmissione con la Tradizione se vogliamo che era adoprata precedentemente all'episodio di duemila anni fa, sarà, come dire, penalizzato dal vecchio modo di Comunicare ovvero percorrere la Via in quanto obsoleto? Rispetto alla nuova Corrente che con la venuta di Cristo, forse è stata instaurata il Cambiamento ha interessato, forse, non solo il "livello" formale, di Comunicazione o di Linguaggio, ma anche il livello Sostanziale ?
Come dire quel " Io Sono la Via ", porta con se un abbandono del Vecchio ed un accogliemento del Nuovo? Ma questo punto, probabilmente tornando a quel che hai detto sul Trovare e Riconoscere, come si fa a " Riconoscere " il Nuovo che da quel punto in poi arriva?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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