Discussione: La gente del Nord
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Vecchio 24-04-2010, 20.38.39   #5
Uno
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Filo, non ho detto che al nord sono tutti santi e al sud delinquenti, ho detto che con il sistema attuale una buona fetta dei soldi si è no arriva a Roma se ci arriva anche se fanno finta di spenderli per il mezzogiorno.

Il federalismo dovrebbe consistere (perchè finchè non lo mettono nero su bianco sono supposizioni) nel fatto che ogni regione si amministra, i cittadini pagano le tasse ed invece che andare a Roma rimangono direttamente nelle regioni. Vengono usati quelli che servono e poi sicuramente una percentuale deve andare anche a Roma sia per le cose statali che per bilanciare le regioni che abbiano bisogno di aiuto straordinario.

Non ci trovo nulla di strano, teoricamente il cittadino può controllare meglio dove vanno a finire i soldi, teoricamente dovrebbe essere più semplice verificare che tutti paghino le tasse, teoricamente si dovrebbero evitare troppi passaggi di mano.

In pratica poi è da vedere.....

Io sono amico di gente del sud, sono nato al centro ed ora vivo al nord. Non ho preferenze per nessuna zona e sostengo che tutto il mondo è paese, però oggettivamente ci sono delle cosine che non vanno nel sud mafia a parte. (come ce ne sono altre che non vanno al nord)
Sai che per esempio paradossalmente al sud l'iva sul metano è più bassa che al nord? (se non l'hanno cambiata ultimamente)
Paradossalmente perchè visto che generalmente fa più caldo se ne consuma molto meno.

Poi potremmo discutere sul fatto che uno stipendio statale, pagato da tutti, è identico al nord come al sud, solo che al nord la vita costa molto di più. Quindi lavorare in posta al sud non dico che sia da nababbi, ma potrebbe far vivere dignitosamente, al nord senza minimo un'altro stipendio in famiglia non si vive.

Sono piccolissimi esempi, ripeto esempi, non ti ci accanire.
L'Italia è unica ed unita e per me guai a chi mai parlasse di divisioni, però ci sono profonde differenze sia culturali che economiche etc... e una gestione differente e separata non sarebbe nulla di male, anzi dal mio punto di vista con il tempo sarebbe un grande vantaggio per tutti.

Anche politicamente le regioni acquisterebbero più importanza, il voto su personaggi locali potrebbe essere più interessante per il cittadino.
Se uno non fila dritto la gente potrebbe cambiare pescando nel locale, cosa che adesso non viene fatta e anzi le regionali rivestono importanza quasi solo come una grande statistica/termometro di come eventualmente si spostano le preferenze degli italiani, ma alla fin fine sempre il tutto finalizzato alle politiche nazionali.

Alle regioni c'è da mangiare, ci sono parecchie cose che comunque fanno in deroga, ma ufficialmente scaricano sempre il barile sullo stato.
Se gli dai più potere ufficiale debbono prendersi anche le rogne.

Non pretendo di aver esaurito il discorso e ripeto a scanso di equivoci che tutte l'Italia e tutti gli italiani sono belli.
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