Praticamente, per impedirgli un attacco, nel caso sia inconsapevole, bisogna prima essere in grado di capire dove stanno le nostre debolezze (che spesso son le stesse del vampiro), affrontarle, o cmq accettarle, e far si che non ci spaventino più come prima giusto? In questo modo creiamo una sorta di barriera, la nostra energia viene incanalata in altro modo (o più semplicemente non è più a sua disposizione) e lui (o lei) non ha modo di arrivarci ... o ho sbagliato tutto?!