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Vecchio 02-10-2007, 15.04.53   #4
Uno
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Originalmente inviato da dafne Visualizza messaggio
scusami Uno puoi chiarirmi una cosa? io spesso cerco di ripetere il concetto con parole mie perchè questo mi aiuta a capire se l'ho compreso davvero o no. Quello che vuoi dire è che dovrei saltare questo passaggio?
Inizio poi lo riprendo appena ho un pò di tempo

Non è errato nella propria testa (o anche parlando con altri) prendere un concetto e iniziare a vedere ciò che in esso riconosciamo, questo è rigirarlo con a parole proprie, utilizziamo le nostre parole, i nostri schemi mentali per dare una forma ad un concetto astratto (anche se parliamo di un oggetto) il problema o se preferisci limitazione nasce se ci fermiamo a questo stadio, in sintesi ci perdiamo le infinite sfumature che qualsiasi concetto ha.
Passare al "secondo stadio" comporta l'altro problema che io definisco associazione senza direzione. Ho inserito appositamente la tua domanda in un nuovo 3d in esoterismo perchè stiamo parlando di comprendere concetti che cerchiamo di approfondire per conoscere l'universo e conoscerci (che poi le due cose sono la stessa cosa) ma ogni cosa che facciamo meccanicamente ci allontana da tale scopo.
L'associazione senza direzione è ciò che comunemente avviene in natura, n colpo di vento spinge una nuovola, questa nuvola ne incontra un'altra, piove, l'acqua cade etc etc...
il tutto è un bel disegno, anche romantico visto da certi punti di vista ma è meccanico, c'è un'intelligenza sotto... ma intelligenza meccanica, la stessa che lavora con le nostre associazioni di pensiero.....

Ricapitolando prima di fermarmi per una pausa:
Se uso solo i miei schemi mentali sono come una sfera di cielo con un tot di nuvole e correnti di aria, tengo tutto sotto controllo ma non esco da li... posso far girare le nuvole in tutte le direzioni ma sempre quelle sono.
Se tolgo la campana e lascio scorrere senza discernimento mi manca un quid per afferrare tutto il meccanismo... se va bene l'osservo sfocatamente come nei sogni spesso non c'è ne capo ne coda a chi non sa interpretarli.
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