L'ultimo ritrovato in campo medico l'ho letto per sbaglio in una mail d'informazione medica che mi arriva ogni tanto (va a sapere come...)
Scatena polemica la nuova pillola, un farmaco studiato per cancellare i brutti ricordi
che siano lutti stupri o bociature.
E' un farmaco beta-bloccante comunemente usato per i pazienti che soffrono di problemi cardiaci che blocca i recettori beta-adrenergici (recettori associati alla vitamina G)interferendo sul modo che ha il cervello di rielaborare le memorie dolorose.
Il dott. M.KINDT lo avrebbe testato su pazienti che soffrivano di aracnofobia con ottimi risultati.
Il farmaco sarebbe ottimale, secondo il medico, non solo per chi ha sofferto di traumi violenti ma anche per pazienti con ossessioni, fobie,disordini alimentarie addirittura blocchi sessuali.
La polemica infervora, al medico si oppongono diversi altri medici e docenti di etica che sottolineino come si rischi di far "perdere identità all'uomo", che il rschio che non s'impari più dai propri errori e da eventi negativi è altissimo, che l'individualità di una persona è legata ai propi ricordi e che anche a livello pratico si rischia che la vittima di un gesto violento non sia poi più in grado di riconoscere il responsabile.
L'ho postata qui questa notizia, l'ho letta stamattina e non sono ancora riuscita a togliermi di dosso il senso di sconforto e di preoccupazione e, si, lo ammetto, d'indignazione, se la mettevo in gogna mi toccava la digitata selvaggia e non volevo.
Scenari fantascentifici prospettati da qualche telefilm anni fà non sono poi più così lontani.
Non ho parole, mi spaventa un pò questa notizia, spero non passi mai questo farmaco, le implicazioni di un blocco di questo genere sono preoccupanti...a mio avviso ovviamente.
