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Vecchio 30-08-2008, 12.31.46   #15
jezebelius
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Originalmente inviato da AzzeccaGarbugli Visualizza messaggio
No Astral , alla vendemmia ci puoi andare anche tu , solo tua madre però potrà usufruire del contratto occasionale accessorio con pagamento in buoni.

E' una prova.Si è iniziato con la vendemmia perchè si tratta di una attività per sua natura molto limitata nel tempo e perchè proprio in estate dello scorso anno , se non erro ,è stato firmato un accordo tra forze sociali agricole, Inail Inps e Ministero che ha come obiettivo quello di colpire il sommerso in agricoltura cercando di provare a ridurre il fenomeno del lavoro in nero , tipicamente collegato alla vendemmia .
Si tratta di scoprire quanto possano incidere gli interventi di semplificazione (niente contratto e pagamento con voucher ) sull'emersione di alcune tipologie di lavoro "irregolare" e non sempre per cattiva volontà, ma perchè , considerata la loro brevità e l'occasionalità , tali rapporti non sempre sono riconducibili alle norme sul lavoro subordinato.
Sperimentazione che non poteva però destrutturare il mercato del mondo agricolo ed ecco allora i limiti : solo per la vendemmia , solo per soggetti quali studenti e pensionati che non sono lavoratori agricoli professionali e limiti per il datore di lavoro che può utillizare studenti e pensionati solo per 10 mila euro ( tutti gli altri lavoratori avranno i rapporti di sempre) .
Dopo questa sperimentazione , se vi saranno esiti positivi, il sistema dei buoni lavoro potrebbe essere esteso anche ad altre tipologie di lavoro occasionale accessorio , non solo in agricoltura , ma anche a servizi destinati alle persone ,alle famiglie e alla collettività in genere , con l'indubbio vantaggio di garantire sia i datori di lavoro che i lavoratori attraverso un rapporto regolare con tutte le tutele contro gli infortuni e previdenziali.
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
La limitazione dell'età invece è criticabile come detto sopra, ma continuo a chiedermi se a questo punto rinunciando alla semplificazione di questa legge l'azienda ed il lavoratore non possano mettersi d'accordo per la prestazione occasionale generica di cui dicevo sopra.
Nella realtà poi succede che se non si da la possibilità di semplificare le cose spesso studenti, giovani madri di famiglia e anche pensionati vanno a fare le vendemmie, ma anche la raccolta delle mele o che altro, in nero e questo è un peccato, sia per l'introito all'erario per quanto minimizzato, che per la regolarità dei lavoratori.
In sostanza mi pare una buona cosa e capisco l'effetto " prova" per cui è anche lecito cercare di monitorare una certa fascia con particolari caratteristiche.
Però mi rimane il dubbio che ti manifestavo prima, Azzecca e cioè quanto, il datore di lavoro e per conseguenza il prestatore - che giocoforza si conforma alle scelte del primo - siano disposti ad adottare questo istituto previsto da tempo, diciamo così, e mai applicato.
Il tutto, lo confermo, per una mancanza di Coscienza "lavorativa".

Credo poi, per altro verso e mia opinione personale, che questi interventi di semplificazione debbano, come dire, essere tirati fuori più spesso visto anche il momento delicato, non solo nel mondo del lavoro ma anche, a questo connesso, a quello dell'economia e quindi della produttività, che attraversa il nostro Paese.
Oltre allora alla frequenza d'intervento da parte del Legislatore, ad esempio eliminare il limite ( in specie d'età ) presente nelle varie tipologie contrattuali e proporre per chi opera nuove assunzioni particolari vantaggi.
Non credo che sia difficile sulla carta ma probabilmente lo potrebbe essere nella sostanza, per cui bisognerebbe fare qualcosa in più, prevedere conseguenze, esercitare controlli il che significa " movimento " dello Stato etc etc; ma per forza il tutto adeguato ed in relazione ai tempi che stanno cambiando ( gia lo sono secondo me! ) assieme alla società che non si presenta più con parametri che venivano identificati, qualche trentennio fa, come idonei per l'ingresso nell'universo lavorativo.

Ci si dovrebbe conformare allora alla nuova tipologia sociale - e parecchi studi anche autorevoli confermano che la tendenza è questa, la società è cambiata - mi pare che da altra parte ne abbiamo gia parlato - poiché mi sembra che fino a quando continueranno a prevedere limiti - quelli dei 28 anni per i contratti - entro cui chi viene assunto e chi assume può usufruire di agevolazioni è conseguenziale che chi sta al di sopra di quella fascia rimane fuori ed il datore continuerà a non assumere chi ha superato il limite!
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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