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Vecchio 24-02-2010, 13.08.34   #10
griselda
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Originalmente inviato da Falketta Visualizza messaggio
Infatti... sono relazioni basate su un partner "dominante" e un partner "sottomesso".
Amore no... forti emozioni sì, alla cui base c'è forse più... come dire... la privazione dell'amore: se non fai come dico io non ti amerò.
Hai centrato il problema.
Come può essere che: "Ti amo se fai come ti dico io" ?????
A me pare un contratto di lavoro: se produci ti pago.

Inoltre hai ragione anche sull'emozioni forti, io ho visto un gusto perverso, un piacere, nel vedere l'altro affranto, distrutto, con la resa totale. Io ci vedo una sorta di patologia, forse esagero, non so.
Mi devi riconoscere che io ti amo, mi DEVI riconoscere che io sono importante, mi Devi riconoscenza per quello che faccio, mi Devi apprezzare perchè io ti amo.
Solo togliendoti tutto il potere mi sento potente.
Però poi non ti stimo e non ti apprezzo proprio per questi motivi.

Dall'altra la disperazione di non poter essere ascoltata, di non poter avere una parte nel discorso, non avere diritti.
Di non sentirsi valutata per quello che effettivamente sono le cose.
Vivere nella paura di sbagliare. Primo pretesto per le incursioni.

E sopratutto l'abitudine imparata nella propria infanzia a sopportare tutto questo uno e l'altro probabilmente a farlo.

Il non avere abbastanza forza, capacità e stima per dire: meglio soli che in questo inferno.
L'esser stati abituati ad avere così poco da accontentarsi di questo non amore, di sentire di non avere alternativa, anche se è apparenza probabilmente, e di non poter pretendere altro.

Difficile da comprendere per chi non è passato in mezzo a questo inferno.
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