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Vecchio 18-03-2006, 01.09.34   #33
Shanti
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Il simbolismo dei colori nei Tarocchi di Marsiglia

I colori sono ambivalenti nel senso che il loro significato può essere positivo o negativo. Prendiamo il nero per esempio: l’assenza di luce ci può dare un’idea di vuoto, di morte ma in positivo ci ricorda che ogni forma di vita germina nell’oscurità, il nero ci fa pensare al caos da cui l’ordine può iniziare

Il bianco al contrario è l’unione di tutti i colori, ci riporta a una realizzazione fino all’unità perfetta, alla purificazione. In senso negativo ricorda il gelo, la paura e l’egoismo.

Il nero e il bianco sono quindi agli estremi e al centro di questi due si potrebbe mettere il rosa carne, il colore della pelle umana se consideriamo l’ambito culturale in cui i Tarocchi hanno avuto origine. Se per esempio si può dire che il passato è rappresentato dal nero e il futuro dal bianco, come presente possiamo pensare proprio al rosa carne. E’ un colore ambiguo in esso si uniscono tutti gli opposti, come dire che in noi ci sono la violenza e la pace, il paradiso e l’inferno, il bene e il male. Se vogliamo dargli una valenza positiva potremmo pensare a umanità e in negativo materialità e disprezzo per il corpo.

Per quanto riguarda la vita materiale troviamo il verde e il rosso.

Il verde rievoca la nascita eterna, la Natura. Maometto lo scelse come simbolo di eternità. Considerando che la vita vegetale agisce solo dove ha messo radici può significare anche approfondimento e assorbimento. Nei Tarocchi lo troviamo in due toni, uno più chiaro che ci riporta alla Natura unita alle forze terrestri e uno più scuro cioè Natura unita alle forze celesti. Se vogliamo vedere può simboleggiare inconsciamente un attaccamento alla madre, e si può dire che Madre Natura ci da la vita (senso positivo) ma può anche tenerci legati fino a farci sprofondare (senso negativo).

Il rosso è il colore dell’attività ci ricorda il fuoco, il sangue, il calore. Se immaginiamo il sangue che viene versato dal corpo ci fa pensare alla violenza e alla morte e le daremo una valenza negativa, ma il sangue all’interno del corpo rappresenta la vita.

Il blu è un colore ricettivo, può simboleggiare l’attaccamento al padre. Come il verde e il giallo nei Tarocchi ne troviamo due tonalità: blu scuro ricettività verso la terra e azzurro ricettività verso le forze celesti. Il sangue diventa azzurro quando non è purificato dall’ossigeno: ci fa pensare a uno stato di immobilità e asfissia.

Il giallo rappresenta la luce dell’intelletto e della coscienza. Viene paragonato all’oro simbolo della ricchezza spirituale. Nei Tarocchi abbiamo il giallo chiaro e positivamente abbiamo lucidità coscienza e mente attiva; in negativo aridità crudeltà e assenza di emozioni. Il giallo scuro positivamente abbiamo coscienza e intelligenza ricettiva e in negativo follia e distruzione.

Nel viola c’è l’unione tra il rosso attivo e il blu ricettivo e rappresenta la saggezza suprema. Viene considerato il colore del sacrificio e identificato con i riti mortuari ma in realtà rappresenta la morte dell’ego (ego inteso come importanza personale). Nei Tarocchi troviamo il viola rappresentato solo in qualche macchia e potrebbe rappresentare il più grande segreto: la dominazione dell’io fino al raggiungimento della vita impersonale.

Ultima modifica di Shanti : 18-03-2006 alle ore 01.14.50.
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