Discussione: L'autostoppista
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Vecchio 15-10-2010, 17.38.35   #207
nikelise
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Diavolo ti stavo per rispondere bene e mi e' partito il post .
Spero di riuscire a dire quello che mi avevi ispirato .

Allora , innanzitutto hai colto un lato importante del cambiamento che e' la gentilezza , una spontanea cortesia ed una minor asprezza dei lati del carattere ( e con cio' mi preoccupo del mio percorso ).

Quanto alle immagini , credo sia cosi' , sono certo che l'immagine di tuo padre riesca a far venire a galla quello che grey e' realmente e non la maschera che si e' abituato a vestire in societa' ed al contempo ad operare un controllo sugli istinti , come se quegli occhi fossero l'altra parte di te che ti osserva e ti controlla .

Quanto invece al procedimento dice jung :

'' bisogna lasciare alla fantasia tutto il campo libero possibile , senza tuttavia permetterle di abbandonare la cerchia del suo oggetto cioe' l'affetto '',

questo vuol dire che non bisogna perdersi nella libera
associazione di ideee ma rimanere ancorati a quel contenuto che e' particolarmente importante per noi , in modo che l'immagine che emerge crei un'impressione cosciente che chiarifica ed arricchisce quel particolare rapporto con l'oggetto .
In questo modo conscio ed inconscio collaborano dando un senso a quello che si sta vivendo .

La difficolta' sta nel lasciar libera la fantasia ma allo stesso tempo dirigerla su un contenuto .
Riparto da qui .
Dopo , Diam arrivo al tuo post sull'estetica perche' c'e' una cosa che ancora non mi e' chiara , in quanto i contenuti dell'inconscio non sono sempre necessariamente '' belli '' ed anzi pare che la forma d'arte che piu' si avvicina all'immaginazione attiva sia l'arte moderna che non e' alla ricerca della perfezione delle forme tratte dalla natura quanto della visione interiore del mondo .
Hai presente i quadri di Picasso , guernica , o Dali' .
Ci ritorniamo .

Allora volevo riprendere per dire che lo scopo di questa funzione trascendente e' quello di realizzare un'integrazione tra conscio ed inconscio per modificare un atteggiamento della psiche .
Ora come sempre l'integrazione tra due opposti deve generare un terzo stato od elemento cioe' una situazione nuova .
Come avviene cio' ?
Torniamo al conflitto , alla dissociazione , abbiamo detto che quanto e' piu' rimosso l'inconscio dalla funzione prevalente tanto piu' questo riemerge creando problemi di dissociazione tra la realta' e quello che si e' realmente .
Questo stato crea uno spostamento della libido , dell'energia, dalla funzione prevalente , meglio dall'oggetto a cui si rivolge , ai contenuti dell'inconscio emersi cioe' ad uno stato affettivo particolarmente importante che crea il disturbo .

Ora lo scopo dell'immaginazione attiva e' quello di riappropriarsi di quell'energia che e' adesso tutta dislocata nel posto sbagliato cioe' nei contenuti dell'inconscio .
In questa situazione abbiamo detto l'Io soffre o di onnipotenza o si annulla .

A questo punto si deve sprofondare nello stato affettivo, emotivo lasciando emergere come abbiamo detto piu' su , tutte le immagini che riguardano quell'oggetto particolare cui e' diretto l'affetto .
Queste immagini sono i simboli con i quali diamo corpo al nostro inconscio che poi e' il nostro futuro , il nostro destino.
Un'approfondimento : Jung definisce il simbolo come la migliore rappresentazione possibile di un contenuto che ci e' ancora oscuro ma che sentiamo avere grande importanza .
Il Cristo e' un simbolo perche' rappresenta un mistero di chi muore pur essendo oltre la morte .

Le immagini allora hanno l'effetto di staccare l'emotivita' dal nostro interno all'esterno , l'affetto diventa cosa diversa da noi e cosi puo' essere chiarito e arricchito di significato perche' e' portato alla coscienza .

L'immagine deve essere pero' , per non perdersi ,
''raffigurata e compresa'' .
Qui il rischio dice jung , ammettiamo che la si disegni e' di perderci nel senso estetico della raffigurazione , oppure il rischio e' di perderci nella comprensione intellettuale dei molti significati a cui l'immmagine ci rimanda .
Al contrario l'immagine cioe' il simbolo deve essere raffigurato per essere compreso o essere compreso solo in quanto raffigurato , in altre parole l'una attivita' deve limitare l'altra , non ci deve essere solo l'una ne' solo l'altra .
In questo modo ad agire e' l'intuito che puo' guidare a dare un significato , un senso al simbolo ,
non la sua raffigurazione , non l'intelletto che sono gli opposti da integrare .
In questo modo vi e' un'integrazione della parte conscia con quella inconscia , una sospensione della contrapposizione con la produzione di qualcosa di nuovo e di vivo verso la quale ora puo' nuovamente dirigersi l'energia .

So che e' difficile ma se avete provato ad affondare nello stato di conflitto e provate a ricordare come ad un certo punto un immagine vi sia venuta in soccorso come una guida , come un nuovo futuro e3 come quest'immagine abbia convogliato nuove forze su di voi ,allora sara' piu' facile comprendere .

Ultima modifica di nikelise : 15-10-2010 alle ore 17.42.24.
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