Discussione: Domenica sacrificale
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Vecchio 15-02-2011, 15.29.19   #2
diamantea
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Facile immaginare che appena sveglia sono subito andata ad accarezzare la Mimma adorata che dormiva beata e tranquilla.
Le tre ore successive sveglia le ho trascorse ripassando il sogno come un disco incantato con tutte le elaborazioni che salivano. Evento raro che dopo un sogno non mi riaddormento subito, si vede che suby abbia scavato in profondità. Verso le prime luci dell'alba mi sono riaddormentata a tratti sognando il cane vivo e pieno di polvere ed io la lavavo con il tubo di gomma ma pensavo con l'acqua tiepida come piace a lei e non fredda come la bambina sotto il balcone della casa del Paradiso.

Provo ad analizzare alcuni punti. Intanto il coltello che mia madre ha in mano è lo stesso con il quale si amputa il piede nel sogno Amputazione. Lei si trova ad una distanza di circa 50 metri da me nel mio terreno come su un rialzo (mi viene da dire dall'alto del pulpito), è più giovane e più magra, indossa una maglia bianca che ho già visualizzato molti anni addietro durante un'esperienza in cui sento il suo amore per me, la stessa che mi ricordo indossasse quando ero piccola e camminavo mano nella mano con lei e ora mi uccide il cane.

Il cane lo tiene per il collo con la mano destra, come se non avesse peso mentre il cane pesa 22 kg circa, nella mano sinistra il contello con il manico nero e la lama lunga grossa e appuntita. Lei mi annuncia che ucciderà il cane se insisto nella mia scelta, è seria e non lo ripete due volte, al mio si lei affonda il coltello nel cuore con un colpo secco senza guardare, guarda me di fatto. Io che non pensavo l'avrebbe fatto sul serio resto a guardare come una cretina inebetita, nessuna emozione, nessun commento, solo la presa d'atto che il cane è morto perchè io vi ho acconsentito ed ora bisogna mangiarlo.

Qui veramente non so che dire, è un pensiero così lontano dalla mia mente, dalla mia coscienza, tutto potrebbe accadere tranne che lascio uccidere il cane e poi lo mangio. Ma se suby ha scelto così avrà il suo bel motivo.

La cosa che mi colpisce è che lo scenario non sembra cruento, non vi è sangue, sofferenza nemmeno degli animali uccisi, non vi è emotività mia o di altri, io sono impassibile, fredda, razionale, ma in realtà tengo a bada l'emotività che rischia di travolgermi quando guardo la collina e mi sveglio.
Scelgo di pulire il cane nel posto dove ha preso il veleno, qui forse è collegato al fatto accaduto e dovrei postare tutto ciò che mi è salito quando è successo davvero il fatto, ho cercato di risolvere lasciando sedimentare ma evidentemente ho sbagliato ma meglio in una sezione a parte, il problema è che mi assale l'emotività, faccio già fatica a scrivere adesso.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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