Discussione: Ateismo
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Vecchio 28-03-2006, 13.16.31   #4
ellebi111
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Avete ragione, Ray e Kael, ma vi dico dopo su cosa.
Visto che è stata data una definizione di ateo mi piacerebbe tentare una definizione di
pro-teo (aiutatemi voi con il greco) con un dio.

Dal mio punto di vista un dio non esiste, esiste solo una adolescenziale impotenza ad accollarsi interamente il peso della vita che viene quindi scaricato su eventi di cui non siamo responsabili....

Versione psicoplogica: è la negazione di un qualcosa... negazione però che per esistere necessita l'esistenza ANCHE dell'oggetto negato... altrimenti cosa nego? Non posso negare una cosa che non esiste.

Errore grossolano di logica: il fatto che qualcuno abbia coniato la parola dio non implica automaticamente l'esistenza di questo, se no anche Peter Pan e Trilly a questo punto della discussione potrebbero intervenire (anzi li invito a perorare questa causa)

Anche il pro-teo non vede ma fumando apposite erbe ( o qualunque altra pratica va bene) si convince della visione di altri che normamente lo fanno sentire in colpa fino a quando non cede, pratica normalmente eseguita in età adolescenziale, momento in cui la mente umana è più debole.

Una società modifica il linguaggio modellandolo a propria immagine (a dire il vero spesso lo fa anche con gli dei...) e quindi molte parole rispecchiano la stessa. Viviamo in una società in cui l'idea di divino è inculcata a fondo e quindi il punto di partenza è il dio. In un'altra società la parola legata a teo potrebbe essere pro.

In ogni caso avete ragione, farsi appiattire in una definizione che implica automaticamente dare la ragione all'altra parte non è un buon modo di iniziare.

Facciamo ancora qualche divagazione: esoterismo, tendenza in alcune religioni o sette a riservare una parte di delle verità o degli insegnamenti soltanto a gruppi di eletti od iniziati.

Si possono quindi definire gli scenziati che non credono nella presenza di un dio degli iniziati di una setta esoterica?

Bene, avate ragione, potrei togliere la parola ateo dalla mia presentazione e mettere adepto di setta esoterica il cui fine è il perfezionameto dell'uomo nell'uomo.

Non tocchiamo poi l'argomento del primo motore con una gettata di sassi nel lago, argomento che merita maggiore approfondimento.

Ora, se il metodo che si vuole utilizzare in questa discussione è quello dalla vivisezione di un sub-uomo fatta con un pochino di ribrezzo e con la paura di sporcarsi, per lo stesso insano motivo che spinge gli adolescenti (di nuovo!) di mezzo mondo a guardare i film dell'orrore per mè la discussione è già finita.

Potrebbe trattarsi invece di un incontro di menti, in cui la curiosità reciproca unita al rispetto porta a differenti angoli di visuale. Un mettersi in discussione che potrebbe corrggere la propria visione od addirittura rafforzarla.

Ultima modifica di ellebi111 : 28-03-2006 alle ore 13.21.15.
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