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Vecchio 30-04-2008, 16.26.19   #1
Uno
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Predefinito I redditi in piazza e continuiamo a firmare dichiarazioni di privacy

Ultima novità, da pochi giorni (almeno io so così) sul sito dell'agenzia delle entrate CHIUNQUE può fare i conti in tasca a chiunque visionando le dichiarazioni dei redditi altrui. (io non ho ancora visto, sentito per radio)

Perchè metto questa cosa alla gogna?

Per diversi motivi, il primo è nel titolo, il garante della privacy ha detto che non c'è problema visto che sono dati pubblici.... ma allora perchè io devo far firmare un modulone a tutti i miei clienti per dati che rimangono nel mio ufficio (e che se non fosse per pagare le tasse neanche mi interesserebbe avere)??
Secondo, ipotizziamo un negoziante o un industriale del sud.... parliamo di combattere la mafia ma diamogli in mano gli strumenti con cui possano organizzare meglio i rapimenti, possano calcolare meglio i pizzi da chiedere... vedi che mai che non vadano a colpo sicuro?
Terzo è da stamattina (sempre sentito in radio) che non si riesce ad entrare nel sito... sito che ha servizi ben più importanti per tutti... (documenti sul come fare le cose etc..)
Tempo fa era la stessa cosa (un pò meno grave forse) per un'altra cosa, bastava inserire un codice fiscale per avere all'inverso tutti i dati di una persona, quella volta si sono accorti dell'assurdità, vista sta famosa privacy....

Già prima entravano praticamente tutti, bastava essere di una qualsiasi forza dell'ordine, di un istituto bancario o di agenzie particolari... adesso via con la sagra del facciamoci gli affari di tutti quelli che conosciamo.

Non sto parlando così perchè ho qualcosa da nascondere (anche se non mi fa piacere per diversi motivi che posso anche dirvi dopo), perchè mi rendo conto degli oggettivi pericoli di una tale mossa, ci sono persone di una certa età che hanno quattro soldi, un piccolo ma decente reddito ma non hanno la scorta armata sotto casa come i politici a cui è venuta questa bella idea.

Io sono del parere che solo chi ha motivo per leggere tali documenti dovrebbe poterli leggere, per esempio le forze dell'ordine quando motivate. I mezzi informatici oggi consentono facilmente di dare l'accesso nominale e se a questo ci aggiungiamo il dover inserire un numero relativo ad una pratica/indagine il problema sarebbe "risolto", o comunque abbastanza regolamentato.

A cosa serve realmente questa cosa? A continuare a mettere uno contro l'altro? A sperare che uno vada a controllare il vicino che gli sta sulle scatole e se pensa che possa guadagnare di più segnalarlo? Non è un lavoro che dovrebbero fare gli organi preposti?
E basta con questa storia che gli Italiani sono un popolo di delinquenti e ladri, quando riusciamo appena a vivere.... tanto poi chi porta i milioni all'estero fa quello che vuole lo stesso....

Bene adesso ho da fare, vado a dare un'occhiata a quanto guadagnate
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