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Vecchio 01-04-2009, 04.48.35   #19
nikelise
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Originalmente inviato da centomila Visualizza messaggio
Non lo so. Dimmelo tu Spiega la tua esperienza e dicci le ragioni della tua delusione.
In effetti non è facile fare la somma algebrica del bene e del male prodotti dalla Chiesa nella sua bimillenaria storia.

E, come giustamente affermi, non abbiamo una controprova, non abbiamo la conoscenza di un mondo senza Chiesa.

Tuttavia una cosa è certa: senza le religioni gli uomini, ben presto, adorerebbero le capre. Naturalmente ne consegue che TUTTE le religioni hanno una funzione positiva di accoglimento e guida di quella che, a mio avviso, è una componente irrinunciabile dell'animo umano: il bisogno di assoluto.

Se comunque vogliamo rimanere al momento storico attuale rilevo che da un punto di vista di carità la Chiesa ne fa abbastanza. Da una prospettiva morale mi pare che, nel deserto del giorno d'oggi, sia un buon punto di riferimento. Non nego le esagerazioni sull'eutanasia e sui preservativi però bisogna riconoscere che gl'Insegnamenti del Vangelo sono assolutamente validi. E La Chiesa, pur con tanti limiti, cerca di trasmetterli. Sarebbe meglio vedere un pò di coerenza in più ma nessuno è perfetto.

Per quello che riguarda l'aspetto spirituale.......beh è chiaramente la cosa più importante ma........la Chiesa, lo riconosco, è molto riservata al riguardo. Custodisce perlopiù al suo interno gli aspetti sapienzali a cui ogni ricercatore aspira. In altre parole bisogna farsi prete per accedere in profondità ai misteri cristiani.

Ipotizzo sia una scelta "strategica" volta a non "sporcare", per quanto possibile, la Verità. E volta anche a salvaguardare l'anima dei ricercatori.

A che giova infatti la sapienza se non è utile alla salvezza?
No, non sono deluso ,il parroco quello vero mi fa una tristezza infinita perche' ha scelto la condizione peggiore tra tutte quelle possibili .
Si trova isolato , solo in modo inconsolabile tra l'incudine della chiesa come istituzione ed il martello del popolo di Dio che ha sostituito Dio con altri idoli .
Una sfida impossibile per questi uomini .
C'e' un racconto bello di eccezionale significato e profondita' all'interno dei Fratelli Karamazof ed e' la '' leggenda del grande inquisitore '' , lo trovate su internet .
Ivan racconta a suo fratello la storia di Gesu' che ritorna sulla terra a Siviglia ai tempi dell'inquisizione e immediatamente riconosciuto viene subito imprigionato dal Grande Inquisitore .
Di notte lo va a trovare in cella e gli racconta in estrema sintesi come Lui in verita' non ama l'uomo perche' gli ha dato il compito impossibile del vivere secondo un amore LIBERO , compito che l'uomo non puo'assolvere e che lo angoscia e lo rende infelice .
Gli dice come abbia sbagliato a non accettare i consigli del grande spirito del male nel deserto quando gli suggeri' di governare il mondo con i MIRACOLI , IL MISTERO E L'AUTORITA' .
In questo modo avrebbe veramente dimostrato di amare l'uomo incapace di seguirlo sulla strada sublime dell'amore libero incondizionato.
Quindi Gesu' sarebbe venuto ed avrebbe diffuso un messaggio utile solo per pochi eletti ma miliardi di persone a causa di questo messaggio sarebbero stati condannati a soffrire .
Dice , il grande inquisitore, che invece ad amare veramente l'uomo e' lui ,sono loro , e' la chiesa che ha preso su di se' il peso di governare e condurre l'uomo secondo l'illusione del miracolo , del mistero e dell'autorita' .
Perche' loro , questo e' il segreto , hanno deciso di stare con lui con lo spirito che tento' Gesu', per amore dell'uomo!!!

In questo breve quasi autonomo racconto nel mezzo del romanzo Dostoyeski per mezzo di Ivan lancia una provocazione al fratello di questi Alioscia fervente di fede.
E' un racconto che fa riflettere .
Lo mettero' in recensioni .

Ultima modifica di nikelise : 01-04-2009 alle ore 04.52.32.
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