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Vecchio 08-05-2008, 12.09.40   #14
RedWitch
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Originalmente inviato da Shanti Visualizza messaggio
......... La cosa che allora mi aveva colpito pensandoci è che avevo avuto l'impressione che le persone che non frequento assiduamente conoscessero di me solo un lato, d'altronde anche per quanto riguarda me verso un altro in generale è chiaro che non posso conoscerli tutti (i suoi lati intendo), ma solo quello che mi viene mostrato, a meno che non lo veda interagire con altri
A me Sha ha colpito molto invece questa tua riflessione.
Sono d'accordo con te, e credo che anche le persone che frequentiamo assiduamente non ci conoscano per intero , non possono vederci per intero, ma soltanto attraverso le manifestazioni che mostriamo.. lo stesso vale per noi nei confronti degli altri. Riusciamo a vedere solo quello che ci manifestano (per esempio vediamo una persona sempre apparentemente tranquilla, poi quando si arrabbia magari ha un'esplosione che ci lascia attoniti, non riconosciamo nell'altro quella manifestazione, perche' non l'abbiamo mai vista e non conoscevamo quella sua parte, eppure c'e' sempre stata ..)
Inoltre, al di la' di quello che possiamo manifestare e di quello che gli altri possono manifestare, percepiremo sempre quello che potremo, fino a dove riusciremo a vedere... almeno finche' non conosceremo noi stessi perfettamente.
Ecco il discorso di vedere una persona interagire con gli altri e' interessante... ci vedo l'ausilio degli specchi per conoscere diverse sfacettature che non vediamo se la persona interagisce solo con noi (vis a vis)..
E ancora, la differenziazione dei ruoli, si vede tra persone diverse.. magari con una persona siamo portati per lo piu' ad ascoltare , e con un'altra a confidarci e via cosi'.. credo sia l'incasellamento rigido che dovrebbe essere eliminato.. vedere la persona libera come diceva Uno qualche post piu' su, probabilmente ci permetterebbe di non affibbiare ruoli rigidi ma di comportarci diversamente di volta in volta con le persone invece che meccanicamente sempre nella stessa..


Citazione:
Originalmente inviato da Kael
I guai iniziano quando ci dimentichiamo che hanno un ruolo, e li identifichiamo con tale ruolo. Dovremmo essere sempre consapevoli di questo, e cioè che i ruoli dovrebbero servire come mezzo utile per interagire con le altre persone, e non come limite o impedimento della persona che ci sta sotto..
Hai ragione Kael, sono d'accordo.. solo per fare un esempio a me capita di incontrare persone fuori dal contesto in cui le vedo di solito (che so , il barista o la panettiera), quando succede , le vedo, le saluto, so di conoscerle ma qualche volta faccio fatica a ricordarmi perche' le conosco.. o se me ne ricordo mi sembra strano vederle al di fuori dell'abituale contesto.. roba da matti..

Grazie del link, rileggo con calma
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