Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Beh ma forse a volte invece lo sapevano... altrimenti perchè metterle proprio nelle chiese? Per attirare fedeli che ci andavano comunque? Bon, magari qualche curioso in più ma questo credo valga più adesso che allora.
Anche sull'adorare la reliquia ci sarebbe da dire. Fanatismo? Forse, ma cosa significa adorare? Non potrebbe essere visto come il tentativo (per carità, con risultati diciamo alterni) di assorbire coscientemente quel che la reliquia emana invece che resti un processo del tutto automatico? Non è forse un cercare di "entrare in contatto" con la reliquia, di "sentirla"?
Che oggi si siano persi tutti i significati, come ho detto sopra, non ci piove...
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Parlando dei superstiziosi mi riferivo al popolo, all'epoca per lo più contadino che peccava in conoscenza; coloro che invece mettevano nella chiese erano proprio quelli che sapevano ma non divulgavano.
Si potrebbe parlare del perchè non divulgare pur lasciando così tanti indizi..
Viene abbastanza naturale.. quasi instintuale adorare qualcosa che emana, se nn si è cosciente lo si fa perchè attratti.. se si è cosciente probabilmetne lo si fa per assorbire...
Mi ricordo che tempo si fa si parlava della somiglianza di termini tra "adorare" ed "odorare", come fosse un circuito. Si odora, inspira, portando dentro la divinità e si espira imprimendo e adorando fuori tale divinità. Odoro, immettendo in me le emanzione dell'adorato. Emanando poi a mia volta quella divinità che imprimo in me.