Discussione: Le idee di me
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-02-2010, 18.05.10   #23
Ray
E' praticamente nato/a qui
 
L'avatar di Ray
 
Data registrazione: 10-08-2005
Messaggi: 7,218
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
noi possiamo essere tutto, in potenza lo siamo,
Non per pignoleggiare, ma in potenza abbiamo tutto... siamo quel che siamo. Per esempio Ray ha in se cattiveria, anche se/quando non la manifesta. Se la manifesta una volta ha fatto una cosa cattiva, se continua a manifestarla tanto da farla diventare centrale nel suo modo, ecco che Ray è cattivo, ma lo è al modo di Ray, che sarà diverso da quello di tutti gli altri.
Poi ci sono le cose che avremmo potuto essere ma che ormai non saremo mai. Come ad esempio il potenziale Ray cardiochirurgo per manifestarsi avrebbe avuto bisogno che Ray facesse una certa strada che ormai non è più percorribile o lo è solo con molte limitazioni e con meno possibilità.
Ci sono possibilità che addirittura partono talmente svantaggiate da essere quasi impossibili fin dall'inizio... il Ray falegname, dati l'ambiente e le caratteristiche di partenza, aveva ben poche possibilità di manifestarsi.
Tutte queste possibilità però, ad un certo llivello, esistono comunque e sono in un certo modo esplorabili.

Ma tu facevi un altro discorso, che condivido, sul fatto che ci convinciamo che quel pochissiimo che manifestiamo sia quello che siamo, mentre siamo molto di più... ci costringiamo a vivere in un monolocale quando abbiamo a disposizone un palazzo "solo" perchè alcune stanze ci fanno paura.

Ma...

Citazione:
Originalmente inviato da luke Visualizza messaggio
Effettivamente provare a cambiare la manifestazione del nostro essere è una cosa estremamente ardua: già è difficile modificare semplici abitudini, tipo fumare o prendere il caffà dopo mangiato, a maggior ragione lo è togliere cristallizzazioni vecchie di decenni.

Io, ad esempio, sento che ci sono tante parti di me che vogliono continuare ad esistere, e che quindi mandano una marea di "segnali di stop" e di intortamenti mentali, tipo : come ti comporterai una volta cambiato? come la prenderanno gli altri? dovrai ripartire da zero ed essere un novizio su tante cose, tipo stati d'animo, sensazioni solitamente provate ecc? e se poi cambi e stai male lo stesso? e se poi nel cambiamento perdi anche qualcosa di positivo che avresti voluto conservare?

Sono timori spesso ingiustificati, però superarli è uno scoglio bello tosto, forse partire da cose non troppo grandi, tipo piccole abitudini , può aiutare a "farci la bocca" in vista di risultati più importanti.
Ma anche se decidiammo di manifestare cose diverse dalle nostre solite e abituali non smettiamo di essere quello che eravamo prima, anche se questo non significa che non cambiamo.
So che sembra inconciliabile, ma se io sulla mia motocicletta monto un sidecar la mia moto sempre quella è anche se è cambiata (e con essa cambia il modo di guidare, le strade che scelgo eccetera).
Tra l'altro potrò sempre smontare il sidecar in un momento successivo, anche se questo avrà un prezzo... nello specifico rinunciare al passeggero e altre piccole cosette.
Ray non è connesso