Discussione: Schiavo, paga e basta
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Vecchio 30-04-2007, 13.31.11   #7
jezebelius
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Originalmente inviato da Sole Visualizza messaggio
Come ho detto quindi il problema è che manca comunicazione nel sistema stesso.
E' vero infatti è la burocrazia che secondo me si pone come limite. Se da un lato dovrebbe offrire una maggiore trasparenza di procedimenti dall'altro però lo rallenta notevolmente. Comunque mi pare che di solito il pagamento a credito non è permesso. Faccio un esempio. Se l'Agenzia delle entrate mi deve una cifra X, quella stessa cifra, se devo pagare che so delle multe per divieto di sosta arrivate allo stato della cartella esattoriale, la cifra X medesiama non potrà andare a compensazione di quel che devo per le multe. Diverso è il caso, invece, nella stessa Agenzia delle Entrate, come dicevi te per la Dichiarazione dei Redditi.
Però è altrettanto vero che la trasparenza ( ed i termini ) esistono per i comuni mortali o quanto meno per chi non è stato abbastanza " furbo" per andare a cercare i termini di decadenza e prescrizione. Mettiamo che l'avviso che ha ricevuto Uno fosse arrivato all'anziano di turno ( ed arrivano mi sa ) questo avrebbe pagato senza fare il minimo controllo; per una serie di motivi, o perchè non ha la possibilità di indagare da dovre arriva quella richiesta o perchè secondo il " comune " sentimento è meglio pagare cosi ti sei levato un problema, pertanto è meglio, dunque, non attivarsi in senso opposto. Una volta mi è arrivata una multa da un posto nel quale non ero mai stato per di più con la vespa...vabbeh...
Addirittura so di persone ( pubblici ufficiali ) i quali per raggiungere un tot di multe, compilano queste con numeri di targa parzialmente identici a quelli che hanno commesso l'infrazione....arivabbeh!! Ecco il caso delle multe dai posti nei quali non sei mai stato..
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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