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Vecchio 17-10-2007, 23.26.50   #21
RedWitch
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Originalmente inviato da Kael Visualizza messaggio
Credo che il voler avere tutto sotto controllo derivi dalle aspettative... anche se non intese nel senso che siamo abituati a darle in forum, ossia rivestite di un vissuto emotivo coinvolgente.

Se non hai il controllo (del tuo ufficio, della relazione fra le tue amiche) non sai cosa aspettarti. E' questo credo che ti manda in crisi... il non sapere cosa troverai al tuo ritorno...

Noi tutti cerchiamo continuamente di immaginare prima ciò che la giornata ci riserverà. La mente come in una partita a scacchi tenta ogni secondo di visualizzare l'istante successivo, anche senza metterci aspettative a livello emotivo. Se questo meccanismo viene a mancare per un lasso di tempo molto lungo (nel caso dell'ufficio le ferie ad esempio) la mente va in tilt perchè gli vengono a mancare troppi dati... Ed ecco che poi si inventa ogni sorta di paura, anche laddove abbiamo agito onestamente ci si immagina chissà cosa... paure irrazionali.

Per mia esperienza RedW posso dirti che sono proprio queste le situazioni che ampliano la nostra visione e la nostra comprensione. Io stesso come te tendevo a fuggirle, perchè la mia mente aveva bisogno di avere tutto sotto controllo... Guai se avesse potuto manifestarsi una situazione che non avevo calcolato in anticipo... Doveva essere tutto come io avevo pianificato, e pertanto evitavo (per quanto fosse possibile) ogni sorta di "imprevisto".

In fondo sono proprio gli imprevisti che mi sembra mandino in crisi pure te... La tua mente non sa cosa aspettarsi al tuo ritorno.
Sai cosa? Fregatene!
Gli imprevisti proprio perchè tali non si possono prevedere... Si può solo stare attenti e pronti a coglierli quando appaiono. Un po' il famoso carpe diem di cui molti parlano...

Se quando eri in ferie avevi continuamente paura che il tuo capo scoprisse chissà quali tue mancanze sul lavoro, significa che tu non eri veramente in ferie, ma lo era solo il tuo corpo fisico... la tua mente continuava a stare in ufficio... Invece di essere presente in quel che facevi (essendo ferie magari stavi a prendere il sole al mare) tu eri in ufficio...
Invece di usare l'immaginazione te ne facevi usare... Non mettevi tutta te stessa in quello che facevi, la mente aveva tempo e spazio per andare altrove...

Boh mi fermo, ho scritto già tanto... spero che almeno un po' di questo post possa esserti utile...

Senza nulla togliere a tutte le risposte che mi avete dato (e vi ringrazio tutti, ho trovato molti spunti su cui lavorare), questa di Kael è quella che sento più vicina al problema attuale. Il cercare di immaginare prima tutte le possibili variabili, perchè ho "bisogno" di sapere cosa aspettarmi (intendevi aspettative in questo senso giusto?, sì è così.. infatti se prendiamo l'esempio del forum, sono abituata a certi ritmi, ad un certo numero di post, se quando riapro la pagina ne trovo molti vado in "crisi" e non so da che parte cominciare)

Fregarmene sì... ho visto che se riesco a farlo, in alcuni ambiti funziona, fare perdere di importanza determinate cose, e nel contempo vivere nel presente (non solo con il corpo) mi sa che sono le uniche cose da fare ...

Grazie a tutti per gli spunti
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