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Vecchio 26-08-2008, 19.25.08   #16
jezebelius
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Questo purtroppo accade sempre, prendi le tasse, sono talmente alte che costringono tutti a cercare escamotage dove è possibile, chi nei limiti della legalità chi fuori, ma se stringiamo per colpa di quelli che hanno fatto i furbi alla grande oggi ci vanno di mezzo tutti. Mi diceva uno addentro (sul serio, non per far la sparata) che attualmente il livello di tasse è calcolato più alto del giusto sapendo che poi con l'evasione fisiologica (non quella esagerata da lestofanti) la gente paga il giusto.... robe da matti... e sul discorso qui è uguale, per colpa di sciacalli che per anni hanno fatto ferie a sbafo adesso qualcuno che magari non è mai stato in malattia può andare in rogne, ma purtroppo per rientrare da situazioni troppo a lungo lasciate andare sono gli unici sistemi, se poco poco dessero un pò di margine entro 3 mesi saremmo da capo, guarda la guida con i cellulari, guarda le cinture di sicurezza e i caschi in alcune zone, guarda... etc... etc...
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Originalmente inviato da stella Visualizza messaggio
Io lavoro in un pubblico ufficio, e vorrei dire che questi provvedimenti di controllo sono esagerati, non solo per le fascie orarie che praticamente non esistono più essendoci solo un'ora, dalle 14.00 alle 15.00 in cui tra l'altro i negozi sono chiusi, ma anche per il fatto che se una persona deve recarsi a fare analisi o altro non è più giustificata, deve chiedere o ferie o permessi da recuperare.
A prescindere dal fatto che i mass media ripropongono ogni sera al TG i casi limite in modo da far nascere il pregiudizio che tutti i dipendenti pubblici sono dei fannulloni, io penso che bisognava punire severamente chi ha abusato, ma non colpire tutta la categoria che è composta di tantissime persone oneste che fanno il loro lavoro con serietà e competenza.
Sotto sotto c'è la volontà di privatizzare alcuni servizi pubblici, perchè per fare una riforma seria avrebbero dovuto sentire tutte le parti interessate, e non fare partire il provvedimento dall'alto dando alle pubbliche amministrazioni solo 48 ore per presentare eventuali osservazioni...
Se ci sono degli assenteisti e degli sprechi nelle pubbliche amministrazioni è perchè i dirigenti molto spesso hanno chiuso un occhio e anche tutti e due su molte cose, perchè le regole già esistono da anni... se ogni amministrazione avrebbe applicato queste regole non ci sarebbe stato assenteismo o sarebbe stato subito scoperto e sanzionato...
Ora succede che nel caso di un malore che può accadere e magari si vuole evitare di andare dal medico sperando che passi, non si può nemmeno chiedere un giorno di ferie per telefono perchè bisogna chiederle in anticipo, la richiesta telefonica è ammesso soltanto in casi di reale emergenza documentabile...
Qui non si sta parlando di approfittarsi, ma di cose reali che possono accadere.
Per cui c'è da sperare solo di non ammalarsi, e nel caso di malattia, avere chi va a fare la spesa, io per un periodo di qualche anno vivevo da sola, meno male che ora non è più così, ma ci sono anche di queste persone, mi chiedo come faranno in caso di malattia che per quanto minima richiede sempre almeno una settimana per guarire.
Essere ammalati oggi equivale a stare agli arresti domiciliari, come se fossimo tutti dei delinquenti da controllare a vista...
Io credo che, concordando con Stella, il problema sia a monte.
Sia chiaro, certo che bisogna colpire chi si assenta o chi si muove a scapito dei suoi colleghi di lavoro ( c'è anche chi lo fa di proposito ) ma, pur non lavorando io in un pubblico ufficio, mi sarei aspettato un provvedimento, diciamo così, mirato.
Non tanto perchè così andrebbe fatto quanto perché, in fondo, si sminuisce, come è stato fatto, il lavoro di chi lo fa bene - e ce ne è - e con competenza.
Come accade di solito nel nostro paese si buttano giu provvedimenti che vanno a colpire tutti, non tenendo conto di chi, al contrario, si dedica al suo lavoro con dedizione. Se si voleva agire come un'azienda privata, a sto punto, direi che si sarebbe dovuto passare ad attribuire " maggiori" e non fittizie responsabilità al dirigente il quale talvolta lascia correre determinati comportamenti.
Maggiorando, allora, il peso del responsabile, rendendolo ancora di più gravato da oneri, che so, rispetto ad un risultato da raggiungere ( che poi è sinonimo di dedizione e conseguente responsabilità per la squadra di lavoro ) forse si sarebbe realizzato una sorta di passaggio di consegne, rendendo ancora di più unita la squadra e quasi interdipendente ogni singolo componente con gli altri.
Spesso è per lo più il dirigente che a vari livelli o per buonismo o per altro non si dedica ai " suoi " dipendenti, con gravi ripercussioni sul loro operato.
Quindi, per finire maggiori attribuzioni, rispetto al risultato, a chi possiede il compito di dirigere.
In secundis, certamente non escludo da questo ragionamento i dipendenti che, per l'appunto, spesso approfittano o hanno approfittato di vantaggi sia a scapito dei loro colleghi, come ho detto su, ma anche a scapito della Pubblica Amministrazione e pertanto della collettività.
La responsabilità che, allora, bisognerebbe richiamare per questi dovrebbe, secondo me, discendere da quella addossata al dirigente.
Sia chiaro però che il dirigente non è tale perché si chiama così o assume, per questo motivo, determinati incarichi.
C'è bisogno anche per lui di prove - che devono essere poste al di la delle qualità ( a volte manco si vedono visto che le nomine spesso sono a maggioranza politica ) - sul campo in quanto connesso con la sua squadra.
Più complicato a dirsi che a farsi probabilmente ma questo modo di agire, forse, avrebbe un vantaggio: quello di creare anche per la PA una coesione maggiore tra questa e la collettività.
Da ciò "rigore" - che non vuole essere quella di un campo di concentramento, perchè bisogna vedere nello specifico il perchè Tizio, malato ad esempio, non si è pigliato il giorno di malattia - che non deve escludere nessuno!

Per concludere, conosco persone che lavorando nella PA a stento sanno accendere il PC o le si vede sbuffare quando arriva il momento di fare una carta d'identità perchè non sanno usare nè il Pc e nè la stampante ( a parer loro meglio la vecchia macchina da scrivere...! ) e manco hanno voglia di farlo sto lavoro.
Allora, anche elasticità del dipendente e della Pa, in se, in genere non guasterebbero.
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”

Ultima modifica di jezebelius : 26-08-2008 alle ore 19.49.58.
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