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Vecchio 06-09-2009, 13.56.52   #3
Ray
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Scusa, non ho sentito la notizia, e quindi non mi è chiaro, almeno il fatto specifico. Com'è che lo hanno ammazzato? Per errore tipo spingendolo via o qualcosa (o molto) di più? Insomma è stata una disgrazia o volevano fargli male o magari ammazzarlo? Se sono in galera forse non è stata una disgrazia... comunque, era minaccioso? Sembrava pericoloso? ecc. ecc.

Chiedo queste cose, oltre che perchè non le so, perchè penso che vadano considerate per stabilire il limite della difesa personale, questo prendendo per scontata l'assenza da parte della persona media della capacità di guardarsi dentro e vedere da soli quale è il limite. Se conosci il tuo desiderio di fare male agli altri, di eccedere al difenderti, non hai bisogno di un limite prestabilito e difficilmente ti trovi in situazioni per cui ti penti degli atti compiuti... ma siamo ot, qui il punto mi pare sia un altro.

Ci sono almeno due piani, uno sociale e uno personale. La società, che vuole essere civile, sulla carta si assume la responsabilità sia di difendermi che di punire eventuali atti lesivi nei miei confronti occorsi nonostante la sua difesa. Consapevole che appunto posso venire aggredito lo stesso, permette una difesa che chiama legittima e delegittima gli atti che la eccedono. Qui sarebbe da discutere la legge e l'atteggiamento/intenzione che c'è dietro (mi pare ci sia già un vecchio tread ma vattelapesca)... non so cose precise, ma quel poco che ho sentito a pelle mi sembra un po' troppo tutelante l'aggressore.

Sul piano personale credo vada visto caso per caso. Ognuno è diverso, ha diverse capacità di difendersi, ha diverse reazioni, da diversi valori alle cose, ha diverse capacità di valutare l'aggressore. C'è da dire una cosa però: se aggredisco qualcuno lo so che lo sto facendo a mio rischio e pericolo. Non so chi ho di fronte e se non sono completamente fuso devo rendermi conto che potrebbe reagire in un modo qualsiasi (non so ancora se nel caso specifico c'è stata aggressione o solo furto).

Quello che ho messo tra parentesi credo sia importante. La difesa dipende dal pericolo. Non che non devo cercare di impedire a qualcuno di rubarmi i biscotti dallo scaffale, ma non posso neanche infierire su qualcuno che non è una minaccia. Se no l'aggressione la faccio io.

Bon, ho parlato un po' in libertà, anche per chiarirmi qualcosa che non mi è tuttavia ancora ben chiaro, in attesa di notizie.

Ultima modifica di Ray : 06-09-2009 alle ore 13.57.34. Motivo: Filo ha postato mentre scrivevo
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