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Vecchio 29-08-2010, 01.34.43   #3
RedWitch
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
.... Ho notato che voi chiamate quel tratto di collina: la campagna ed io che abito in campagna quella piatta per intenderci, farei veramente a cambio.
....
In effetti per me la campagna è sempre stata questa ligure, a fasce perchè non esistono oquasi zone pianeggianti, i paesini sono abbarbicati su "terrazze" collinari... a me piace molto anche la campagna pianeggiante , il paesaggio pero' hai ragione è diverso


***
Del Comune di Carro fanno parte piccole frazioni, tra cui Castello di Carro, in origine, come dal nome, nato come fortezza a difesa del Comune sottostante, infatti si trova esattamente alle sue spalle , più in alto (a 550 metri sul livello del mare), a protezione. Del castello non rimane più nulla se non qualche traccia, visibile all'interno della Chiesa di San Giorgio (anch'essa meritevole di una visita all'interno) che è stata costruita proprio sulle fondamenta dell'antica fortezza.
Le case portano i segni inequivocabili del tempo, benchè siano ben tenute e gli stretti vicoli molto suggestivi e oltre ad alcuni affreschi in case private (che a discrezione dei proprietari vengono aperte durante le feste in agosto), sulla facciata esterna di una casa, si puo' ammirare una cosiddetta testa apotropaica, non è l'unica in Val di Vara , anzi queste figure rappresentano una caratteristica di diversi paesi della zona, anche se non sono riuscita a troverne il significato, pare che siano troppo antiche per individuarne la simbologia.... Infine, merita una visita la piazza principale, chiamata della fontana, proprio per la presenza di una fontana caratteristica. Anche a Castello durante l'estate vengono proposte diverse feste soprattutto nei giorni vicini a ferragosto.

Altre frazioni del Comune di Carro sono: Ziona (lungo la strada che congiunge Carro a Ziona, percorrendo un piccolo tratto a piedi si puo' ammirare un antico mulino), Ponte Santa Margherita, Agnola (anch'essa sede di una figura apotropaica), Pavareto (dove si trova una piccola cava ormai in disuso); e ancora il santuario di Cerreta, che ha visto i natali del Santo Maria Gianelli , è un piccolo silenzioso santuario immerso nel verde.

Di queste zone, colpisce la grande varietà di alberi che va modificandosi scendendo verso valle, si hanno quindi tante tonalità di verde, difficilmente descrivibili... dai castagni, che in agosto hanno già i ricci anche se non ancora maturi, ai pini, e scendendo, lungo il passo del Bracco , verso Deiva Marina e le Cinque Terre, il paesaggio si modifica, con i suoi pini marittimi e corbezzoli. E' una meraviglia della natura , purtroppo alcuni tratti di boschi sono stati devastati da incendi , a volte anche di grandi proporzioni, di cui si vedono gli effetti.
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Ultima modifica di RedWitch : 29-08-2010 alle ore 01.37.28. Motivo: problemi di formattazione testo :)
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