Discussione: Perchè...?
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Vecchio 15-02-2008, 17.43.52   #12
dafne
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Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Mamma, posso andare fuori a giocare?
No
Perchè no?
Perchè piove.
E perchè non posso andare a giocare se piove?
Perchè ti bagni
E perchè non posso bagnarmi?
Perchè se ti bagni è facile che ti ammali?
E perchè se mi bagno è facile che mi ammalo?
... segue martellata sulla testa da madre verso figlio...

Faccio subito notare che in varie occasioni la questione avrebbe potuto prendere strade diverse, tipo al "perchè piove" avrebbe potuto seguire la domanda "e perchè piove?" con probabile sclero materno (o paterno) ancor più presto. Nello scrivere la conversazione mi sono attenuto alla non completa ancora rinuncia del figlio all'uscire.

In realtà noi smettiamo molto presto di chiedere/chiederci il perchè delle cose. Lo chiamiamo diventare grandi

Se invece lo facessimo dovremmo ammettere molto presto di non sapere quasi nulla sul mondo nel quale viviamo e soprattutto su noi stessi. Basti immaginare ad una possibile conversazione con se stessi che parta dal constatare un proprio comportamento in una certa situazione. Ammissione che ci risulta spesso assai pesante. Esempietto:
Sto leggendo la targhetta dell'ascensore. Perchè lo faccio?
perchè mi annoio mentre salgo in ascensore.
perchè mi annoio?
perchè non c'è nulla da fare in ascensore
perchè mi annoio se non c'è nulla da fare?
...necessaria ammissione di incapacità a rispondere... o preferenza alla non risposta
(perchè sono talmente tanto abituato a perdermi nelle cose che se non ho stimoli abbastanza forti sento disagio
perchè sento disagio in assenza di stimoli?
perchè cerco continuamente di dimenticarmi di me stesso
perchè cerco di dimenticarmi di me stesso?)
... e via così, verso risposte sempre più spiacevoli...

Come si può notare facilmente, anche se ci si mette a fare questo giochino, è facilissimo mentirsi. Si può mentire in molte occasioni. Prima di tutte nel ripondersi ad un perchè, il che però implica anche una seconda menzogna che consiste nel ritenere soddisfacente la risposta.
Allorchè si decida di rispondersi sinceramente interviene un mentire più sottile, che consiste nel porsi le domade sbagliate, come "perchè non c'è nulla da fare in ascensore?" applicata all'esempio di sopra. In questo caso il mentire è un meccanismo che spinge a spostare il fuoco dell'attenzione via da se stessi...

Interrompo qui per adesso e sento voi.

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Seconda linea del tread (manca una sezione tipo creatività dove proporre cose?)

Questa discussione in realtà voleva essere un gioco da proporre in palestra, ma non sono riuscito a trovare un meccanismo per giocarci. Ne ho pensati vari, da uno che sta sotto e risponde ai perchè finchè non si arrende ammettendo di non sapere, al gioco in solitaria partendo da una frase, con varie regole tra cui il divieto di contraddirsi nelle risposte e il rifare le stesse domande (anche in modi diversi) nelle domande.

A voi viene qualche idea? Vi piacerebbe?


Quei perchè in ascensore..
sto ancora cercando di riprendermi
perchè?
perchè mi hanno fatto una foto in diretta

ma non potevi andare avanti con qualche altro perchè? Così mi risparmiavi un pochito di fatica
giochiamo? giochiamo?
perchè?
perchè di si vale?

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