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Vecchio 17-05-2008, 20.15.34   #11
Sole
Conosce ogni vicolo
 
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Il problema dello stupro, come anticipato da Uno all'inizio, non è di questa epoca ma è di tutte le epoche. C'è sempre stato. Oggi dovremmo essere in grado di educare i nostri figli in maniera tale non dico da eliminarlo ma quanto meno da dare una scelta, scelta che non si ha perchè non si è responsabili.
Pensiamoci (ovviamente farò un discorso generale, le mamme dei maschietti non si sentano tirate in cause... è una visione che ho e può essere cambiata) nelle famiglie italiane, di stampo tradizionale, l'educazione alla femmina era (ed è) repressiva ad un livello di annientamento a volte; il maschio era (ed è) libero di crescere come meglio credeva. Non pensiamo che queste cose erano tipiche del sud... no, avvenivano ovunque. Manca il rispetto della femmina all'interno della cultura tradizionale italiana. Come manca purtroppo in quasi tutte le tradizione religiose in clima di integralismo, e noi lo siamo stati e certi paesi lo sono ancora (ci tengo a precisare che la colpa non è della Chiesa Cattolica ma del singolo).
Il discorso infatti si ricollega bene a quello che diceva Gris sui luoghi comuni e stupidi. Una di queste frasi fù detta a me. Avevo 14 anni, indossavo una gonna corta, nemmeno troppo a dire il vero, e passando davanti due uomini mi sento dire: poi se la violentano si lamenta pure!
A quell'età mi vergognai e mi chiusi pensando che avevano ragione e mi sentii inadeguatissima tanto che se fosse accaduto davvero probabilmente mi sarei sentita in colpa e avrei pure detto che aveva ragione chi lo avesse fatto.

Ecco dove sta il problema secondo me, in quel che ci inculcano, la paura di una figlia sbandata e di un figlio poco valoroso... eredità del coccodrillo che abbiamo sotto il cervello.

E' vero che la gente non interviene perchè ha paura di perdere qualcosa .. ma anche perchè si pensa: chissà che ha fatto per meritarselo... si da la colpa a qualcuno e si scarica la coscienza poco piena..

Io dico questo: fosse anche una prostituta di libera scelta, se dice NO è NO fine dei giochi non esiste attenuante di abbigliamento, di atteggiamento, di occhilini e paroline conturbanti, niente di niente!
Vorrebbe dire che al mare in estate in bikini se andiamo al bagno in stabilimento senza pareo e guardiamo qualcuno siamo tutte violentabili con autorizzazione, checcazzen... (mi son fatta prendere).

Quello che mi convince sempre di più che il problema nasce nelle famiglie è l'eta sempre più bassa dei violentatori. Ci sono casi dove si parla di bambini che non sanno nemmeno cosa fanno, lo fanno perchè sono senza controllo della famiglia quando guardano la tv o quando giocano al pc o navigano in internet. Cosa bisogna fare? Io direi che bisogna tornare alle Famiglie! Aiutare i bambini a fare i compiti, parlare con loro, raccontargli le favole, portarli in giro, al parco in bici alle giostre, nei musei, intesserarli alla vita scorpire cosa amano, lasciarli fare esperienza del bene e del male senza nascondergli per comodità le cose brutte e poi scoprire che non sanno distinguere.

Ok, sono categorica mi rendo conto, ma non è possibile che a 10 anni si pensi al sesso violento. Se è vero che le colpe dei padri ricadono suoi figli allora è sacrosanto che i padri se ne prendano la responsabilità.


Per quanto riguarda il discorso sui finti stupri, sono facilmente induvidualbili da un buon psicologo. Chi non ha provato una sensazione di soppruso e violenza, la paura, il terrore di morire, l'abuso.. e chissà che altro non può fingere davanti a chi ne ha visti mille di casi.. ed in genere vengono tutti fuori per cui non mi preoccuperei della questione.
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Se non sarò me stesso chi lo sarà per me? E se non ora, quando?
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