Discussione: Il tunnel
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Vecchio 10-12-2010, 16.22.06   #2
griselda
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Ho fatto un sogno ieri notte sogno che mi è già capitato di fare per un particolare: un tunnel.
Mi trovo in un luogo e percorro un tunnel lungo fino alla fine e ne esco dall’altra parte.

Nei tunnel si è al buio o comunque vi è una luce artificiale.
Essere fuori dal tunnel può voler dire essere finalmente arrivati alla luce. Ma si usa anche per definire un momento della nostra vita in cui si è vissuto un periodo nero e si è usciti.

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Lì però non conosco il luogo e la prima tentazione è di tornare indietro.
Tuttavia non lo faccio perché il solo pensiero di rientrare nel tunnel mi fa stare male, questo mi fa decidere di continuare su questa nuova strada e di cercare particolari che mi aiutino ad orientarmi.

Questa è una questione che mi tormenta, perchè come dicevo sopra sono appena uscita da un tunnel un periodo nero e non ho nessuna voglia di rientrarci tuttavia non trovo ancora alternative per vivere la mia vita in salute
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Trovo un edificio che ha un portone come quello di una Cattedrale: entro spingendo questa grande porta e mi trovo nel mezzo in una specie di salone, rettangolare, in cui ci sono persone sia in fondo a destra che in fondo a sinistra. Appena entrata mi faccio il segno della croce mentre sono voltata verso destra. Poi però la mia attenzione si sposta dalla mia ansia e si direziona verso destra e mi accorgo che dove in chiesa dovrebbe esserci un altare non c’è niente, è tutto scuro, forse un quadrato nero. Mi risale l’ansia anche se non mi faccio prendere dall’angoscia decido immediatamente di uscire da quel luogo, che non riesco ad identificare.

quando ci sono delle figure geometriche potrebbe essere un luogo sacro. Per cui potrei essere entrata nel mio cuore? Anche il mio corpo dovrebbe essere sacro o comunque dovrebbe essere un tempio, ma non mi è chiara questa visione e mi piacerebbe invece capire.

Mi faccio il segno della croce questo sengno mi identifica come Cristiana e credente ma dove rivolgo la mia fede vi è il buio e non vi è il Cristo e neppure l'altare ma un quadrato nero, forse ci sono il quadrato nero può essere la mia mente la parte che uso per ragionare che non è pulita e quindi mi rivolgo ad un credo inesistente o comunque non pulito, nero dove non vi è Cristo e i suoi insegnamenti
essere sicura di questo mi toglierebbe dai carboni ardenti di un mio conflitto
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Successivamente sono in un posto forse è un ospedale o lo penso perché lì incontro una dottoressa.

Questa la penso un parte di me che mi sta aiutando a guarire
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Qualche attimo prima ricordo che stavo cercando di scendere da un palazzo, tipo quelli americani che hanno le scale anti incendio fuori dalle finestre. Il tentativo però fallisce perchè alle scale mancano alcuni gradini ed ho paura di cadere,

è già da un po' che faccio sogni dove tento di scendere o sto scendendo e questo lo interpreto come cercare di entrare nel mio inconscio coscientemente per trovare il modo di guarire
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credo sia in quel momento che di defaiance che arriva la dottoressa che mi aiuta ma c’è anche un’altra ragazza e con queste due, dopo un po' ci corichiamo, una affianco all’altra, forse per riposare, io a sinistra lei in mezzo e la ragazza a sinistra.
Altro non ricordo.
E' curioso perchè siamo tre ma tutte e tre femmine la parte che cura la ragazza giovane ed io.
Non capisco perchè ci corichiamo forse per riposarci io però mi sdraio a sinistra in pratica dormo nella parte sinistra? booooh non è chiaro
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