Discussione: Innamoramento
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Vecchio 17-05-2009, 18.22.22   #91
luke
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Ok potrebbe essere una questione di parole/visione diversa, ma perchè lo chiami/vedi tinto di rosa?
Questo tipo di innamoramento è rosa per la tenerezza che ci si mette con il nuovo oggetto (in senso di bersaglio) da conoscere, è bianco nel senso che ci si mette tutti se stessi o quello che si riesce, è nero nel senso che si assorbe (almeno come percezione, ma anche in altri termini) tutto quello che si può, è rosso per la passione che ci si mette, è blu perchè non si limita la corporeo, è verde perchè ci rende più integri, ci guarisce dandoci questa nuova conoscenza, è viola etc... etc...

Invece l'innamoramento come è comunemente inteso, "la cotta" per capirci, parola che dice tutto anche in senso alchemico è quella fase che generalmente avviene in fase giovanile e che dovrebbe forgiarci, renderci capaci di amare realmente. In una cotta ci solviamo per poterci poi ricoagulare, saremo sempre gli stessi ma con una nuova struttura.
Per questo non dico che sia male anche l'innamoramento giovanile, non è un male neanche se capita in età più avanzata, potrebbe essere necessario, il male è quando si gode talmente di questo processo da non voler andare oltre. Non è neanche giusto (per rispondere al tema/domanda originale del 3d) sopprimere questo processo razionalizzandolo, bisogna viverlo... se ci si innamora in questa maniera vuol dire che ancora ci serve. Questo non significa mica dover diventare cretini e fare le cosiddette follie per amore, però anche fare delle cose che non in cotta non si farebbero ci sta... è parte del processo di solve et coagula.

Il termine cotta a me fa venire in mente anche quello che si fa, se non sbaglio, con alcuni mattoni che prima di poter essere usati, ad esempio come rivestimento di un forno, devono prima per l'appunto essere cotti in un determinato modo, per poter poi reggere le alte e costanti temperature cui verranno sottoposti in seguito.

Il problema, a mio personalissimo avviso, è che molte persone non riescono ad andare oltre la fase della cotta, si bloccano lì cementando il tutto ripetendo tutta una sequenza di comportamenti, fasi e consuetudini (parlo anche a livello sociale) tipiche, le quali seguono sempre grossomodo lo stesso schema.
Molti individui nella primissima fase di un rapporto sembra stiano lì lì per spaccare il mondo, mentre poi in breve tempo si ritrovano ad essere gli stessi di prima, invece penso che se si è superata bene la fase della cotta, nelle fasi successive si dovrebbe avere anche un deciso e reale miglioramento globale su tanti aspetti, cosa che difficilmente riscontro nella realtà.

Anche io sono ancora fermo alla fase delle cotte, le quali finiscono in genere poco dopo aver approfondito la conoscenza della persona in questione, mentre di una cotta avuta tanti anni fà (la prima tra l'altro) , per una ragazza che non sono mai riuscito a conoscere personalmente, ancora conservo un ricordo molto vivo e mi procura ancora emozioni decisamente intense, forse proprio perchè non avendoci mai parlato, litigato ecc continuo a mantenere di lei un'immagine ultra idealizzata.
Semmai dovessi riuscire ad entrare nella fase dell'innamoramento,spero che questo voglia dire, tra le altre cose, essere spinti a scegliere una persona con la quale il fuoco continui anche dopo molti anni di rapporto.
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