Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29-11-2011, 17.10.19   #2
gibbi
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di gibbi
 
Data registrazione: 15-05-2007
Messaggi: 764
Predefinito

Ti dico quello che so dal punto di vista tecnico , sull'eventuale convenienza sono impreparata .
Le banche Svizzere seguono standard rigorosi per l'apertura di un conto corrente e questo indipendentemente dal paese di origine del nuovo correntista.Deve verificare l'identità e quindi credo sia necessaria la presenza in loco , tranne nei casi in cui la banca svizzera che si sceglie abbia una succursale o una associata in Italia, in tal caso credo possano operare da qui. Comunque in questa ultima ipotesi serviranno le copie autenticate del documento di riconscimento che verranno poi inviare alla banca svizzera per ulteriore controllo . La sede estera successivamente verificherà l'indirizzo indicato attraverso l'invio di corrispondenza per posta.
Quanto apri un nuovo conto possono essere richieste le provienienze dei capitali , cosa fai nella vita... informazioni varie . Sei libero di aprire il conto in dollari , in euro in marchi...
Il problema si pone per la tassazione .
Da quanto so gli interessi e gli altri proventi che il correntista italiano ricava da capitali all'estero, vengono versati sul conto in ITalia e al momento dell'accredito sono soggetti ad una tassazione che , prendila con le pinze , da gennaio di quest'anno dovrebbe essere del 20% .
Questo se ha adottato il regime di "scambio delle informazioni" , altrimenti , se opti perchè non vi sia scambio di informazioni ( cioè non autorizzi la banca estera a scambiare automaticamente informazioni con il fisco italiano) mi pare ci sia una trattenuta alla fonte del 35% effettuata dalla banca svizzera . Mi pare si chiami euroritenuta .Quindi se il tuo conto estero ha maturato 100 euro di interessi , te ne restano 65

Ultima modifica di gibbi : 29-11-2011 alle ore 17.14.06.
gibbi non è connesso