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Vecchio 21-05-2007, 19.11.42   #3
Ray
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Questo apre un'altro "interrogativo" (uso questa parola sempre per rispetto alla sezione), la nostra evoluzione, da qualsiasi catena sia venuta (es scimmia) avrebbe potuto procedere da sola? Intendo se l'animale (di qualsiasi tipo) pur avendo un'intelligenza la esprime, la sviluppa, la indirizza in un certo modo quando è a contatto con una specie superiore, noi siamo stati esenti da tale passaggio?
Lo so che prima si dovrebbe rispondere al primo interrogativo... cioè SE è la vicinanza umana a permettere, o almeno agevolare, quella animale. Però anche a me è evidente sta cosa. Nel senso che sarebbe assurdo l'opposto. Anche solo rifacendosi alla capacità imitativa, che è scientificamente accettata, e considerando le azioni umane anche solo più complesse di quelle animali, sarebbe difficile da sostenere una non imitazione o un non tentativo di imitazione. In ogni caso chiunque abbia un gatto in casa (penso anche cani ecc, io ho gatti) sa che imitano.

Dando questo per buono anche il secondo interrogativo segue la stessa strada. Sarebbe perlomeno singolare pensare di essere da una parte i più evoluti, e dall'altra gli unici che non godono / non hanno goduto della "vicinanza" di altri esseri più "avanti". Tra l'altro questo porterebbe ad un'idea di evoluzione come meccanismo insito nell'essere che si evolve. Il che è come dire evoluzione meccanica e coatta. "Evoluzione" meccanica è una contraddizoine in termini.

Poi sto cane avrà fatto degli sforzi per imparare no? E noi saremmo gli unici a non doverne fare?
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