Ho sbirciato l'etimologia e cattivo deriverebbe dal latino "captivus" =
che è fatto prigioniero in guerra e vive in servitù, formato dal verbo "capere" =
prendere.
Poi si menziona il fatto che nella lingua italiana non abbia trovato spazio la derivazione da malus (anche se però se ci pensiamo "malevolo" è un aggettivo che è raro ma esiste) che sarebbe appunto originata da una sorta di confusione linguistica avvenuta nel Medio Evo a causa delle invasioni barbariche (cita Delatre) dove lo stato di cattività, appunto, della moltitudine dei prigionieri che sfociava poi in rabbia, violenza e disperazione, abbia fatto assimilare i termini.
Per risponderti Gri....passo
.. anche se in effetti la spiegazione dei termini ti darebbe ragione.
Ma bon, è un pò come riflettere aulla felicità, alla prima volta che ci si sofferma seriamente tutto quello che mi pareva certo sfuma
Che cos'è la cattiveria? E' " meno grave" della malignità?
bella storia, ci penso, intanto magari passa qualcun'altro che ci dà una mano