Più vado avanti in questo esperimento e più mi pare che lavorare a maglia sia un pò come la vita, alle volte le maglie sono troppo strette, altre troppo larghe, qualche volta cade un punto e magari non me ne aggorgo se non dopo un paio di ferri perchè..c'è il buco! E haIvoglia a dire non importa..il buco c'è e sembra diventare più grande man mano che lavori finchè alla fine non mi arrendo e disfo il tutto...farlo subito no eh Daf?
Mia mamma riesce anche a tirar su alcuni punti, quelli che sono caduti a metà (ho lana con tre fili da lavorare per la mia sciarpa verde acqua appena cominciata..un incubo..) ma nella maggior parte dei casi il lavoro non va bene e ..si disfa e si rifà, si disfa e si rifà...la storia della mia vita...però i punti diventano man mano più regolari
Per alcuni errori posso passare oltre ma sti cavolo di buchi, non c'è niente da fare bisogna ritornare indietro e riprenderli...ricorda niente?
E' una settimana che non tengo i conti, non ho speso molto, non posso,ma mi osservavo mentre non riuscivo a prendere in mano il quaderno e mi dava la stessa curiosa sensazione di quando mi sento di aver troppo freddo per fare la doccia, o quando mi accorgo di aver lavorato un punto doppio (per restare in tema)..c'è una sorta di piccolo gradino, di attrito da superare e..paradossalmente..più ci penso e più questo attrito diventa forte, è come se mi trovassi il vento contro e non riuscissi a procedere..
O meglio, non riesco a procedere senza sforzo, che bello quando mamma e papà o maritino possessiso pensavano a tutto
e poi sorella iperprotettiva e avanti...adesso mi scontro con il disfare e disfare e disfare ancora e non posso fare altro che..faticare e ricominciare e scoprire un altro pò di acqua calda, tipo che senza allenamento e costanza non si ottiene alcun risultaro e..udite udite..sono persino riuscita a sentire come vera che neanche chi è particolarmente dotato (eccetto rarissimi casi) può esimersi dal fare e rifare e rifare ancora.
Costanza, allenamento, e persino un pò di ostinazione se serve...ce la metto sempre dove non serve
E la sciarpa blu a punto dritto viaggia e bene, i punti sono sempre più regolari ma sono rimasta sorpresa stasera nel vedere come il pezzo fatto durante la settimana scorsa sia lavorato tanto più stretto da sembrare che ci siano 3-4 punti in meno mentre oggi ho lavorato molto più morbido...
(se non fossi permalosa persino con me stessa ammetterei di essere stata molto "stretta" anche nei rapporti umani, tipo con le piccole pesti..)
Continuo il mio esperimento, sempre più consapevole che se non faccio pace con la costanza e la ripetizione non andrò mai da nessuna parte..o meglio..da una parte sola, indietro, a tirar su i punti che ho perso per strada...
E solo io posso farlo, sembra tanto ovvio ma in qualche lontano posto della landa scombinata che sono questa cosa non è ancora stata assorbita.
Sempre più giù, ma adesso mi sento un pò meglio, ho il filo di Arianna per tornare indietro
