Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-02-2010, 01.46.03   #54
Shanti
Partecipa agli eventi
 
L'avatar di Shanti
 
Data registrazione: 19-12-2004
Messaggi: 1,350
Predefinito

Ho un appuntamento con Mattia nel bar vicino alla piazza del mercato, nell'attesa ho deciso di approfittare di questa splendida giornata per fare un giro tra le bancarelle, mi regalerò qualcosa di speciale. Amministratrice delegata! Quanto ho lavorato per arrivare a questo, e quanto l'ho desiderato! E a quante cose ho rinunciato... Ma ora ce l'ho fatta, e anche se le responsabilità sono aumentate insieme allo stress, in una giornata come questa posso pensare solo che ne valeva la pena. Posso permettermi di toglermi qualche sfizio finalmente, mi sa che oggi ho pure esagerato!
Meglio se mi avvicino al bar, Mattia starà arrivando. Entro e mi guardo intorno, ancora non c'è. C'è molta gente, vedo un tavolino libero e vado ad occuparlo. Dopo qualche minuto di attesa decido di ordinare un cappuccino. Subito dopo vedo entrare Mattia quasi di corsa nel bar, ha una valigetta in mano, quasi non mi dà il tempo di salutarlo, si siede e mi dice che ha poco tempo e deve consegnarmi qualcosa di importante. Dalla valigetta tira fuori un libro, sembra molto antico... lo guardo affascinata mentre Mattia me lo porge.
Lo prendo e per un attimo sfioro la copertina con le dita. Poi lo apro. Mattia quasi fa un balzo sulla sedia, io lo guardo stupita e lui mi sussurra "Tu puoi...". Sono confusa, torno a guardare il libro e poi di nuovo Mattia, non capisco e le domande mi escono tutte insieme: "Posso che cosa? Perchè tanto mistero? Che cos'è questo libro? E perchè tu sei tornato qui dopo tutto questo tempo? Che cosa sta succedendo?"
In quel momento si avvicina la cameriera con il cappuccino, aspettiamo in silenzio che si allontani.
Mattia mi guarda serio: "Non posso rivelarti molto... Posso dirti che questo è un diario, posso dirti che sono tornato perchè ho il compito di consegnarlo alla tua famiglia, posso dirti che non tutti hanno la possibilità di aprirlo... i tuoi genitori non ci sono riusciti. Tu lo hai appena fatto."
A questo punto osservo meglio il diario che ho tra le mani, è vero l'ho aperto, ma stranamente riesco a sfogliare solo alcune tra le prime pagine, le altre sembrano incollate in un unico blocco. Mi concentro sulla prima pagina, sembra contenere un'introduzione. E comincio a leggere...
Sono totalmente assorbita nella lettura, quando a un certo punto mi sento chiamare. Mi guardo intorno stralunata, Mattia non c'è più, di fronte a me c'è Emma sorridente.
"Emma che piacere, hai fretta? siediti"
C'è troppa confusione qui, d'istinto chiudo il libro e lo metto nella borsa, più tardi forse gliene parlerò.
"Ho ordinato un cappuccino mezz'ora fa e oramai è freddo, ne ordinerò un altro, tu che cosa prendi?"
Shanti non è connesso