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Vecchio 13-10-2007, 11.14.01   #3
dafne
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Originalmente inviato da RedWitch Visualizza messaggio
Anche a me quest'anno è già capitato di vedere panettoni e pandori nei supermercati, ed effettivamente mi sembra un po' prestino... in genere aspettavano i primi di novembre (da quel momento luci, lucette etc), ma in ottobre ancora niente...
Sicuramente c'è un discorso commerciale dietro, ma quello che mi fa venire in mente è soprattutto che non siamo proprio capaci di vivere nel presente.
Ad ottobre pensiamo a Natale, a Natale pensiamo a Pasqua, a Pasqua pensiamo alle vacanze estive e via così... e poi quando arriva la fatidica data non la viviamo perchè siamo protesi nel futuro e invece che goderci il Natale sotto la neve (quando c'è ), pensiamo già al pic nick di Pasqua
Quanti momenti di vita che ci perdiamo...



Pensa ai bambini Red (e non solo)
come fai ad insegnargli che non si può avere tutto e subito, anzi, un attimo prima di adesso. Se quello che deve arrivare è già passato perchè affaticarsi a cercarlo? mi sono incartata..
Se il bello del Natale, per esempio, era l'attesa, la preparazione delle decorazioni, quella specie di "rallentamento" dei ritmi per l'arrivo di un avvenimento sacro (ok, per chi crede..), io mi ricordo le musiche nei negozi, le passeggiate alla ricerca dei regali, i biscotti da fare..le recite a scuola...insomma c'era un piccolo periodo prima del Natale in cui ci si preparava, si creava un'atmosfera (una tensione )..oggi? Come faccio a comprare i balocchi a ottobre e mantenere attiva l'attenzione nell'attesa di un avvenimento a cui mancano due mesi?? La magia della preparazione va a farsi benedire (eh che bella espressione ...ce la mettiamo nei modi di dire? )
insomma, al di là dell'aspetto puramente religioso non sappiamo più vivere un rito..di nessun genere, questa è la sensazione che ho avuto ieri, ma magari mi sbaglio.....
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