Con profondità intendevo l'opposto di superficialità.
Dico sempre di andare in profondità e di non fermarsi alle apparenze o troppo in superificie, ma in una situazione del genere se uno arriva a morire di fame per continuare a fare speculazioni solo secondo ciò che conosce apparentemente va in profondità e non si accontenta di mangiare subito e basta, in realtà come avete già detto è chiuso e convinto di avere solo lui il giusto modo di elaborare.
Non dico di gettarsi come animali sul cibo (in senso reale e metaforico) ma prima bisogna sfamarsi, poi magari con la seconda scatola a stomaco pieno si può anche provare se ci sono altri modi... anche se, se lo scopo di quell'azione è solo poter mangiare forse è anche tempo sprecato, nella situazione sarebbe stato meglio esplorare i dintorni, cercare aiuto etc....
Però, mi ha fatto sorridere
l'idea del matematico che probabilmente la scatoletta non l'ha neanche guardata ed è partito subito con congetture, ha preso in considerazione anche quelle impossibili (supponiamo... avendole invece li davanti..) ma non ha tentato nulla.