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Vecchio 25-05-2009, 13.29.16   #1
Uno
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Predefinito Terremoto in Abruzzo, prime cose non chiare

La prima (sentita al volo l'altro giorno, non ho riferimenti precisi ma basterà cercare) è che sulle domande di rimborso per gli alloggi provvisori (se ho capito bene, pensioni ed alberghi, o comunque per qualcosa di simile) è sorto un dubbio.
Sono un numero più alto dei residenti effettivi, segno che "qualcuno" sta cercando di fare il furbo.

La seconda sentita adesso. Sappiamo che l'idea è di dare contributi per la ricostruzione completa delle case o per nuove costruzioni al posto di quelle vecchie.
Volendo polemizzare si potrebbe dire che chi prima aveva poco più di una baracca oggi potrebbe trovarsi una villetta, ma non voglio polemizzare in tal senso, trovo comunque giusto che in situazioni del genere lo Stato intervenga ed aiuti per i beni primari a prescindere. Insomma, egoisticamente, penso che se capitasse a me vorrei che mi si aiutasse dopo tanti anni di tasse pagate.

Il problema invece nasce su un discorso fatto da un sindaco, si chiede che vengano ricostruite anche le seconde case dei non residenti, seconde case che si dice di proprietà di emigranti che tornano in estate per passare un periodo a casa.
Beh che io sappia ci sono (c'erano?) molte seconde case date in affitto (per vacanza) in quelle zone, affitti anche bassini perchè le case non sono il massimo della modernità, del comfort ed oggi direi anche della sicurezza strutturale.
In questo caso non ci sto, che se le ricostruiscano se vogliono, per le seconde case non mi sta bene che "baracche" vengano sostituite da villette (per essere affittate poi, ma anche se non fosse, se uno può permettersi di avere due case che si arrangi) a spese della comunità.
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