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Vecchio 25-04-2010, 23.08.44   #16
diamantea
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Ho letto molte volte ciò che Uno ha scritto sull’argomento. Un vortice nella mia testa gira in cerca di risposte alle domande caotiche che si stanno formando. Spero non andare OT.

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
che l'Uomo (u maiuscola) è rappresentato dal pentagono (vedi Vitruvio) che contiene in se il numero aureo (rapporto tra lato e diagonale con le quali salta fuori il pentagramma... l'Uomo) possiamo raffigurare la cosa in tre dimensioni con un dodecaedro stellato... un dodecaedro con dodici punte piramidali a base pentagonale... (12 sono i chakra se si considera, come si dovrebbe, davanti e dietro) e che mostra come in TRE dimensioni si collega il CINQUE col SEI...
Prendo spunto da questa citazione per agganciarmi ad un argomento con cui ho più dimestichezza che funga da esempio, la musica.
Le note naturali sono sette, il DO (dare, principio maschile, il cielo) come prima nota, il SI (ricevere, principio femminile, la terra) come ultima nota.
Le sette note come i sette chakra diventano dodici considerando i 5 semitoni nei primi e i posteriori nei secondi.
Ancora in musica i primi tre armonici, DO DO SOL sono le consonanze perfette pitagoriche: per pulsazione doppia di questi primi tre armonici si ottiene il sesto armonico che è anch’esso il SOL, la quinta nota, l’ultimo suono armonico che l’orecchio umano riesce a percepire, quelli successivi sono disarmonici.
II pentagramma rappresenta il rigo musicale e l’uomo. Nel quinto chakra è la prima manifestazione della vita attraverso il vagito del bambino con l’emissione della U che è la quinta vocale e che risuona proprio nella gola, iniziale di Uomo. (ho scoperto di recente attraverso l’AUM nello yoga la risonanza dei suoni nel corpo).
La dimensione umana quindi si rappresenta con il numero cinque?
Sempre a proposito dei suoni attraverso la tecnica del canto, leggendo delle due forze contrarie anche il sostegno vocale è ottenuto dalla compressione opposta del diaframma (terzo chakra, maschile) e dei muscoli addominali (secondo chakra, femminile), questa pressione deve creare un vuoto in cui il respiro viene sospinto verso l’alto da questa compressione e “girando” nel chakra posteriore della gola fa vibrare le corde vocali per risuonare nei toni acuti nel sesto chakra.
Per ultimo, ho letto qualcosa sulla musica delle sfere celesti che riporto di seguito:
“A 250 milioni di anni luce il buco nero della galassia NGC 1275 emette un "sì" talmente basso da non poter essere udito da orecchio umano. In un'immaginaria tastiera di pianoforte lunga a piacere la nota si trova 57 ottave sotto il "do" centrale. Il suono emesso dal buco nero ha una lunghezza d'onda di 36 mila anni luce e con la sua possanza scalda la gigantesca nube di gas e polveri che circonda il buco nero. La nota celestiale è prodotta, secondo Andy Fabian di Cambridge, autore della "osservazione", dalla tremenda energia liberata dal buco nero che increspa i gas che gli fan corona.”
E’ da notare che sommando le date abbiamo sempre il 7, il 12, 3,6,9. Tutti numeri esoterici e strana cosa proprio il SI come nota distante dal DO 57 ottave, il 5 il 7 e la loro somma 12. Il 36 la tetraktis di Pitagora.
Ho sempre pensato che la musica contenesse molti riferimenti esoterici, nella sua massima espressione nelle composizioni organistiche, fughe e contrappunti enigmatici già del’300 dell’Ars Antiqua della Scuola Fiamminga. Bach ne è l’esempio più elevato. Ma anche in Mozart si intravvedono schemi simbolici esoterici. La singolare trattazione in chiave esoterica si trova nel libro L’Universo invisibile dei suoni.
Il discorso sulla terza forza non mi è ancora chiaro.

Ultima modifica di diamantea : 25-04-2010 alle ore 23.31.28.
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