Discussione: Mal di vivere
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Vecchio 24-03-2012, 13.18.28   #147
diamantea
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Redini o meno, ancora non sono in grado di procedere da sola nel Percorso. Sono impressionabile e ho la tendenza ad essere estremista, per questo chiedo conferma sempre, ho paura di prendere abbagli e seguire la via del burrone.
Comunque un Maestro si segue, Lui sta davanti, mentre un cavaliere che ci guida ci sta sopra o dietro a tenere le redini, questa una differenza elementare a cui sono arrivata.
Mi avvicino ai 50 anni e ancora sono così, non sono abbastanza grande da sapere sempre quello che voglio e quello che non voglio, risento ancora dell'antico condizionamento di prendermi quello che l'altro decide per me, ma credo non ci dovrebbe essere vergogna in questo.
Inconsciamente cerco le redini per poi disarcionare il cavaliere. Un circolo vizioso da cui sto cercando di uscirne.
Può essere un buon segno per desiderare sinceramente l'autonomia e l'individualità.

Di sicuro sento in atto un cambiamento in me, mi sto distaccando da molte cose, la notte non dormo più come prima, è ancora buio fitto che già sono sveglia fino a tarda sera, tiro tutto il giorno con buona energia lavorando tra casa e lavoro. Il cibo non mi piace più come prima, mangio qualcosa poi mi pento, tutto mi sembra troppo, anche il poco, preferisco sopportare un pò di fame che sentirmi sazia fino all'orlo.
Non desidero più un uomo che mi protegge, che mi sta accanto, che mi mantiene e tutto ciò che l'educazione ricevuta mi ha inculcato nella mente, non mi interessa più essere una donna desiderabile, avere ancora di queste conferme.
Da mia madre ho preso la giusta distanza, lei parla ed io penso ad altro, non abbocco al suo gancio, poi lei si stanca e cambia argomento. Su dieci volte che mi chiama al telefono le rispondo una volta sola.
Lo scoglio più duro è il mio compagno, lui è molto più disciplinato di me, con lui la mia resistenza non dura molto, è più forte, più allenato a resistere centrato in se stesso, lui soffre ma continua a suonare isolando i pensieri.
Non c'è vero confronto e dialogo, lui aspetta che mi passa senza parlarne, io macero dentro ma rinuncio all'impulso di fare la vichinga.
Ok sperimento anche questa, deve partire da me, se poi parte un altro "meglio se non ci vediamo questo fine settimana" pazienza, io intanto faccio la mia parte.
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"Mi manca già la tua presenza, ma fai parte di me e per questo non sei mai andata via"
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