Visualizza messaggio singolo
Vecchio 08-07-2011, 12.42.51   #2
Uno
Amministratore
 
L'avatar di Uno
 
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 9,693
Predefinito

Mah... da una esagerazione all'altra.
Se mi costringessero ad affittare un appartamento a 80 euro al mese, fosse pure in mezzo al deserto, magari chiedendomi di metterne 500 ogni mese per lavori di manutenzione lascerei l'appartamento vuoto piuttosto.
Sono d'accordo che è ora di finirla con gli affitti in nero, ma non è neanche giusto prima accettarlo e poi uscirsene così.

E' lo stato che dovrebbe smuovere le cose, che razza di rendita catastale ha quell'appartamento per essere in regola ad 80 euro al mese?
E' evidente che è fuori mercato.
Allora il percorso è: aggiornamento delle rendite catastale incentivo a chi con la casa vuota e/o seconda casa l'affitta o disincentivo (tasse più alte) a chi la tiene vuota anche se non gli occorre. Ma quando l'affitta deve poterlo fare al prezzo di mercato, non più alto, non più basso, e se vogliamo anche con una regolamentazione migliore sugli sfratti, su eventuali danni etc...
L'inquilino dovrebbe poter dedurre le spese, lo stato comunque girerebbe più soldi e sarebbero tutti felici e contenti.

Oggi un proprietario rischia che di non poter più tornare in possesso dell'appartamento per mille assurdi motivi, rischia (ho visto io) di vederselo riconsegnare con tutte le porte interne sfondate a pugni, con i muri da rintonacare, non solo da pitturare etc... ammesso che si tiene anche la caparra (questione non semplice) che ci fa con 2/3000 euro se gli fanno danni per decine?

Ci vuole rispetto e considerazione da entrambe le parti, se vuoi (non tu Astral) dei diritti devi prendere in considerazione anche i doveri.
Uno non è connesso