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Vecchio 29-03-2008, 16.34.53   #1
jezebelius
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Predefinito Allarme Diossina e rifiuti in Campania

Non voglio intasare l'altra discussione anche se forse il discorso poteva essere continuato li.
Ma mi rendo conto che proseguendo lungo questa direzione si può sviare l'argomento, per cui ne ho messa su una simile.

La parte, insomma, alla quale voglio dare più attenzione della vicenda rifiuti in Campania, in questa discussione, oltre gli allarmismi che tuttavia fan sempre bene quando si è superata una certa soglia di tollerabilità, è, diciamo, l'aspetto occulto della vicenda: la Diossina che si sprigiona, o si è sprigionata, non soltanto da incendi, sia nella città di Napoli ma anche fuori di questa in provincia, e che soprattutto a causa della indifferenza politico-sociale ed economica oggi fa della Campania ( per quello che si sta affacciando sia dalla verifiche in loco ed anche di analisi specifiche ) una discarica a cielo aperto. Si alza sempre più il sipario che mostra le denunce fatte qualche tempo fa, corrispondono alla realtà.

Notizia di questi giorni che poi altro non evidenzia se non una situazione che come detto, ciclicamente aggiungo, è venuta alla ribalta anche qualche anno fa, e che quindi ha suscitato allarme, è stata la presenza di sostanze altamente tossiche - appunto la diossina - nella mozzarella di bufala, simbolo e tradizione della regione ed anche dell'Italia- bisogna dirlo - come lo è il parmiggiano reggiano.
Come per la mozzarella, anche altri prodotti, di quella zona, vengono boicottati sia dall'Europa e sia anche al di fuori di questa, pur essendo state effettuate, per avallare la presenza ad esempio della mozzarella sul mercato, le dovute analisi le quali "attestano" che la diossina è nella norma.

Potrei continuare ancora ma poi diventa troppo lungo.
A questo punto si può prospettare od auspicare un qualche intervento, anche in loco da parte degli Enti competenti, al fine di bonificare quella zona?
Dove è lo Stato e perchè, di questo scenario catastrofico, se ne da poca eco nei mass media?
Che succede all'Italia in questo periodo " storico" visto che non si è mai confrontata col problema " ecologico" non soltanto sotto l'aspetto meramente tecnico ma anche umanistico?
Ma soprattutto c'è un deficit strutturale nella società per cui all'ecologia si da poco spazio, non dimenticando, comunque, anche altre problematiche?
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Dr. Marc Haven
“Non deve essere l’alba di luce che deve iniziare ad avvisare la tua anima di tali doveri giornalieri e dell’ora in cui gli incensi devono bruciare sui fornelli; è la tua voce, solo lei che deve chiamare l’alba di luce e farla brillare sulla tua opera, alfine che tu possa dall’alto di questo Oriente, riversarla sulle nazioni addormentate nella loro inattività e sradicarle dalle tenebre in cui versano.”
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