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Vecchio 14-06-2008, 10.17.19   #162
Astral
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Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Siamo in psicologia no? Non a catechismo giusto?
Allora da 2000 anni la Chiesa dice che la castita' e' la cosa giusta e lo dice , lo ha detto , in molti modi , lo ricordavi anche tu in un post tempo fa ( nel medio evo il sesso in famiglia si doveva fare solo la domenica ecc. ecc.)
Come ,in certi ambienti della societa' , e' stato '' psichizzato'' questo messaggio?
Col disagio espresso da Gris : ad es. :anche le mestruazioni sono una cosa impura!!!!!
Questo e' il danno che ha causato la Chiesa in 2000 anni e io (ma neanche tu ) non credo proprio che la chiesa non se ne sia accorta di questo danno psicologico ma che abbia peccato di omissione ,di corretta informazione nel linguaggio adatto a quei contesti sociali.
Diverso sarebbe stato dire, da sempre , in coerenza con la realta' di un percorso di elevazione spirituale in cui la gente doveva essere accompagnata , tenendo conto degli effetti psicologici del messaggio che si dava ,
che il corpo e la sessualita' nella relazione con l'INDIVIDUO sono cosa buona : G. p. 2.
E' evidente la differenza dell'insegnamento negli effetti psicologici che ne sarebbero seguiti.
Questa e' la responsabilita' della chiesa.
Le fantasie sessuali legate al senso di colpa e le loro conseguenze seguono poi a cascata.
Piu' chiaramente: siccome il punto d'arrivo della chiesa e' ed era il valore della castita' , questa ha preferito ,favorendo l'unilateralita' del messaggio ,che il mito della castita' producesse tutti i suoi effetti BUONI E CATTIVI,
anzi si e' disinteressata di quest'ultimi .
E non avrebbe dovuto disinteressarsene perche ' molte anime si sono perse a causa di questa unilateralita'.
I parroci , la gran parte ,non sono stati buoni psicologi per molti motivi : perche' impreparati (e come potevano esserlo?) e per la ''politica '' imposta dai loro capi .
Sono abbastanza daccordo Nike, però bisogna considerare che ci sono soggetti, e soggetti, alcuni predisposti a farsi sensi di colpa altri no.

Ricordo ad esempio rimproverai in oratorio un gruppo di ragazzi per aver fatto una marachella, e sai chi si senti in colpa? L'unico innocente, per gli altri era tutto normale.

Questo per farti capire che c'è gente che comunque continua a vivere la sessualità "liberamente" e dissolutamente senza sentirla proprio la Chiesa.

I danni vengono creati, ma sopratutto da soggetti predisposti, e sopratutto da genitori che non solo seguono la chiesa, ma estremizzano il suo concetto.

In ogni caso ho spiegato i motivi perchè la chiesa c'entra, ma non è colpa solo sua: la gente si sta allontanando perchè deve sperimentare questa libertà nuova, capendo dove sono i limiti, e sopratutto il vuoto di certe esperienze, questo potrebbe far in modo che in un futuro i nuovi principi, sostituiranno in parte quelli vecchi, ma al momento attuale spesso non si hanno principi.

Ritornando al discorso che facevo Uno prima, un prete anche santo può venirmi a dire come mi devo comportare, che non ne conosce nulla in maniera di sessualità, e probabilmente ha cominciato a prendere i voti in adolescenza. Può dire a due coniugi come devono comportarsi ,che lui non è sposato?

Io penso proprio di no.

Se poi il prete commette anche lui certe cose, ed è anche pedofilo... beh allora non solo non me lo può dire, ma mi sta prendendo pure in giro.

Se la chiesa è interessata dei problemi sessuali, non li proietti all'esterno, cominci prima a vedere cosa non va all'interno, e per quanto riguarda per esempio la pedofilia, prendere seri provvedimenti. Perchè questo ci riguarda tutti, cattolici o meno.
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