Discussione: Sui Fenomeni PSI
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Vecchio 08-10-2006, 12.49.46   #1
Fausto Intilla
Pensa di allungare la permanenza
 
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Predefinito Sui Fenomeni PSI

[color=#48432f]"Un'importante considerazione, alla quale giunsi qualche anno fa in merito ai
cosiddetti
fenomeni "paranormali"(telecinesi e telepatia nel caso specifico), è che
essi non siano affatto generati da alcuna "forza psichica" o "forza di
volontà" o di "intenzionalità"; bensì da una sorta di "processo di
identificazione" tra soggetto (individuo) e ambiente ad esso circostante.
In parole povere, è il modo in cui il soggetto percepisce e identifica lo
spazio-tempo ad egli circostante, che gli consentirebbe di spostare o
attrarre un oggetto verso se stesso (telecinesi) o di comunicare a distanza
con un altro individuo senza alcun mezzo elettronico di comunicazione
(telepatia).Nel caso specifico della telecinesi,ad esempio, il modo in cui
il soggetto percepisce la distanza tra egli e l'oggetto in questione,è in
grado di modificare momentaneamente, le coordinate spazio-temporali della
realtà ad egli circostante.In teoria, nel momento in cui si determina un
simile evento tra soggetto-oggetto, definito da ciò che ho precedentemente
denominato "processo di identificazione",viene a crearsi una sorta di tunnel
nello spazio-tempo (nel sistema soggetto-oggetto), in grado (in assenza di
forze quali gravità ed elettromagnetismo, principalmente) di "veicolare"
l'oggetto verso il soggetto. Tale "forza di attrazione", che sembrerebbe
scaturire dal soggetto, in realtà non esiste affatto!
Non esiste alcuna forza psichica o di volontà che muoverebbe a distanza
l'oggetto in questione; l'oggetto si muoverebbe in direzione del soggetto
per il semplice motivo che quella: è l'unica strada che in quel determinato
momento può seguire! (come non esiste quindi nessuna "colla gravitazionale"
tra stelle e pianeti - e fortunatamente Einstein l'ha dimostrato più di
mezzo secolo fa con la teoria della Relatività Generale - così non esiste
neppure nessuna colla o forza psichica tra soggetti e oggetti).
La telecinesi è quindi da considerarsi a questo punto, come una "distorsione
di campo" tra soggetto-oggetto,non dovuta ad un'intenzionalità ben precisa
del soggetto in questione, bensì ad un processo di identificazione del
soggetto con la realtà ad egli circostante.Il modo in cui egli percepisce lo
spazio-tempo ad egli circostante, è in grado di distorgere lo stesso , dando
luogo appunto a fenomeni di telecinesi o di telepatia (nel caso della
telepatia, è il modo in cui il soggetto percepisce il tempo, e non tanto lo
spazio, a stabilire una connessione momentanea con un altro
soggetto-individuo).
"Non è il cucchiaio che si piega, è lo spazio ad esso circostante che si
deforma" (insegna lo Zen).

Attualmente, l'unico modo che abbiamo per poter "manipolare" i parametri
relativi alla percezione dello spazio-tempo di un individuo, è la
cosiddetta: ipnosi regressiva. Sostituendo i parametri inconsci ordinari di
un individuo, sul concetto di spazio - tempo - massa , con dei parametri
"artificiali" - "olistici" su tali concetti, sarebbe possibile quindi (a mio
avviso) incrementare le "facoltà" di quest'ultimo, di interagire a distanza
con oggetti
o persone senza l'impiego di mezzi fisici-elettronici".




Fausto Intilla (Inventore-divulgatore scientifico)
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