Ho letto solo ora questa storia, dal titolo mi sembrava una discussione che non prendesse il personale, mentre secondo me stava bene anche in Esperienze.
Leggendo sono stato un po' sul filo, fino a quando ho letto che il cane era morto.
A me dispiace veramente molto, e ti capisco, una volta ebbi una violenta litigata in casa, per questo motivo.
Spero che questo racconto possa esserti un po' di consolazione:
Mio padre non riusciva a dormire la notte, e voleva tirare una fionda ad un cane o avvelenarlo, io ho cercato di convincerlo di parlarne col padrone, ma lui diceva che non avrebbe fatto nulla, anzi che se si lamentava e sarebbe successo qualcosa al cane se la sarebbero presa con lui.
Io fui molto rigido e un po' per il cane, un po' per difesa dissi che se faceva qualcosa del genere, io non lo avrei coperto se i carabinieri avessero cercato la verità.
Lui mi rispose che potevo cercarmi un lavoro o un altra casa ed io reagi alla minaccia tirando una bella tazza di latte e cereali addosso.
Poi inizio una violenta discussione che coinvolse tutta la famiglia, alla fine fece il muso per una settimana, ma non osò fare nulla al cane.
Per la mia etica è stato più plausibile mettere le mani addosso ( non l'ho fatto) a mio padre, che essere un complice ( anche se silenzioso) di un azione del genere.
Comprendo che certi cani portano alla disperazione perchè non ti fanno dormire, ma fortunatamente c'è anche gente che è contro a questi avvelenamenti, ed una soluzione alternativa si deve trovare sempre.
Un abbraccio
