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Vecchio 25-07-2007, 11.13.03   #3
RedWitch
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Il problema di fondo secondo me sta nel titolo del post.. le "liberalizzazioni" per quel che riguarda la telefonia di fatto non esistono. Quel poco di libertà di movimento che si puo' avere dipende sempre e comunque da Telecom, per esempio, aprire una nuova linea telefonica scavalcando Telecom è possibile sulla carta, ma se poi quest'ultima non concede la linea , si puo' attendere una nuova linea per 6 mesi senza avere la certezza di ottenerla. Il gestore alternativo apre una pratica e da come tempi di attesa da uno a 6 mesi, ma non garantisce che la linea verrà effettivamente attivata (perchè appunto dipende dalle concessioni di Telecom)
Teoricamente dovrebbero pero' garantire le riparazioni dei guasti entro 2 giorni dalla prima segnalazione (anche qui nell'ufficio dove lavoro capita sovente che salti una linea, quella principale, il telefono per chi chiama risulta libero ma qui non squilla e il telefono risulta muto).
Poi promettono l'arrivo di un tecnico e spesso passano giorni e giorni, così chi lavora con il telefono viene penalizzato, le perdite sono sicuramente superiori ai rimborsi che danno.. E non si puo' fare niente altro che aspettare i loro comodi.

Effettivamente l'unica soluzione (irrealizzabile ...) sarebbe quella di non utilizzare in massa le loro linee per un po'.. forse in quel modo avrebbero delle perdite economiche talmente grandi che ci penserebbero prima di lasciarci senza linea così a lungo..

Poi c'è anche il discorso dei costi, che sono molto superiori al servizio che (non) offrono...
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