Discussione: non c'è due senza tre
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Vecchio 31-10-2007, 20.06.12   #8
Kael
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In geometria, l'unità più piccola è il punto, che viene considerato senza dimensione.
Subito dopo abbiamo la retta, che esprime la prima dimensione, cioà la lunghezza. Perchè esista una retta però abbiamo bisogno di 3 elementi: 1 punto d'inizio, 1 punto d'arrivo, e una linea che li unisce. Quindi il numero tre.

Dopo l'uno c'è il tre. Nel momento in cui un punto si muove in una direzione, stabilisce un punto di partenza, uno d'arrivo, e il percorso che li unisce. Quindi fisicamente, per esistere, per entrare nel mondo dimensionale (visto che il punto è considerato adimensionale) è necessario il tre.
Ecco allora che secondo me questo detto esprime una grande verità. Finchè un punto resta "immobile" in se stesso, in perfetto equilibrio, esiste egli ed egli solo. Se si muove, se entra nel mondo dimensionale, anche facendo solo un piccolo passo, esprime il tre.
E' solo dopo il tre, cioè dopo essere entrato nel manifesto, che può essere ottenuto il due... Quindi se c'è un due, significa che c'è già una "manifestazione"... e cioè che c'è un Tre a monte...
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