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Originalmente inviato da jezebelius
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Io credo che l'uomo non sia caduto in basso, oggi: gia c'era da tempo ed in questo periodo č peggio!
Non si puņ neanche solo affermare che l'uomo deve cambiare nel profondo. E chi non vuole cambiare? A chi, invece, sta bene questa societą con tutto quello che si porta dietro?
Chi, nello specifico, non vuole " conformarsi" al parametro sociale e continua fare quel che vuole, manovrato, in specie, anche dall'istinto? Che si fa?
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Miracoli non se ne fanno purtroppo, ma credo che l'unica cosa che si possa fare sia guardare sč stessi il pił possibile e mettercela tutta per migliorarsi. Una goccia nel mare forse, ma tante gocce insieme.. E' l'unico "potere" che abbiamo secondo me. Poi lottare come si puo' per le cose in cui si crede, ma si deve sempre partire da sč stessi. Mi secca pensare di dover aver paura ad uscire la sera (ma anche di giorno ormai e 20 anni fa non eravamo a questi livelli) perchč dietro l'angolo ci potrebbe essere il violentatore di turno, e pensare che ci sono bambini che non conoscono altro che una realtą violenta da parte del padre o della madre, che come diceva Gris non conoscono altro č triste. Un bambino dovrebbe sentirsi al sicuro in casa propria, dovrebbe sentirsi amato. E questo possiamo impegnarci a farlo, ognuno nella propria famiglia.. poi chissą che piano piano le cose non cambino in misura pił ampia.
Citazione:
Originalmente inviato da griselda
Mi č venuta in mente una cosa ho letto da qualche parte, mi sa che vado OT che se ad esempio un uomo aggredisce verbalmente una donna, tipo litigata, poi ha su questa molta pił possibilitą di farla innamorare di chiunque altro. Chissą se č vero perchč se lo č davvero pazzesco.
Chiuso l'OT.
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Non so se sia vero, ma credo sia possibile (e penso che possa esser collegato anche all'attaccare briga di cui parlavamo
qui ), in poco tempo ho letto di due donne famose che dopo essere state picchiate a sangue dal loro compagno hanno deciso lo stesso una di sposarlo, l'altra di andare a conviverci. In tutti i casi per come la vedo la violenza (verbale o fisica) č da condannare, č un modo sbagliato per avere potere sull'altro..