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Vecchio 21-09-2010, 10.12.55   #39
Uno
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Originalmente inviato da Telemaco Visualizza messaggio
Questa mi sembra l'unica osservazione intelligente.

D'altronde io ho solo messo in evidenza un articolo che se da un lato non è una dimostrazione definitiva sull'argomento, porta alla luce alcuni aspetti interessanti che andrebbero approfonditi.

Certo che se fosse dimostrato che la scelta che io credo di fare all'ultimo istante quando premo il bottone, fosse già stata decisa 7 secondi prima, la direbbe lunga sulla nostra consapevolezza di veglia.
Sarebbe un indizio che in noi qualcosa agisce prima che ce ne rendiamo conto....
Chiamiamolo inconscio o altro, ma certo non fa pensare ad un individuo libero e consapevole delle sue scelte.
Mah... come esperimento può essere interessante, ma non per avvalorare la "tua" tesi.
Punto primo non esclude che l'intelligenza che si inizia a muovere 7 secondi prima (dato campione) non sia sempre del soggetto dell'esperimento, che questo ne sia consapevole o meno...
Punto secondo se anche 99,999999999 soggetti su 100 rispondessero in tale modo il campione comunque rimarrebbe statistico e non assoluto.
Punto terzo, come ho accennato al fenomeno in cui si pensa di prevedere i pensieri altrui e quello che dirà una terza persona, accenno ad un altro fenomeno: il déjà vu.
Questo fenomeno ha diverse connotazioni, livelli ed implicazioni. Una di queste connotazioni è quando (in maniera similare all'altro esempio) vivendo una situazione ci avviciniamo, magari non preparati, ad una coscienza del qui ed ora. In soldoni i 7 (statistici lo ripeto) secondi dell'esperimento che citi, diventano magari 4, 3 o anche 1 (lo zero senza preparazione lo escludo se non in casi particolarissimi).
Come per il discorso "dei pensieri" ci pare di aver già vissuto la cosa "semplicemente" perchè normalmente siamo abituati a viverla in differita.

Poi il fenomeno del déjà vu ha altre implicazioni dovute alla nostra percezione più o meno diretta, ma adesso esula dal thread.

Sia chiaro, e ripeto per chiarezza, che non sto dicendo che siamo isole in mezzo al mare.... ma che pur essendo tutti un UNO siamo, o meglio possiamo essere, degli Uno individuali a Sua immagine e somiglianza.
Il concetto è meno semplice da Comprendere di quello che pare in apparenza, è un vero e proprio paradosso secondo la nostra comune ragione. Nel senso del thread è un paradosso comprendere che abbiamo un libero arbitrio che possiamo esercitare (seppur lo facciamo pochissimo) ma che allo stesso tempo le nostre scelte sono contenute in un Piano più grande... anche da noi creato o per meglio dire plasmato e/o scritto.


Edit: P.s. A4L8 e Telemaco, per favore non esagerate con il rimbeccarvi e lanciarvi frecciatine
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