Oltre al domandare all'esterno, a me questo modo di dire fa pensare al lavoro interiore, a quale parte di me stessa domanda e come lo fa, dunque a chi comanda dentro di me.. perchč per domandare veramente non basta inserire un punto interrogativo a fine frase... ma dovrebbe esserci la volontā di comprendere cose, di andare a modificare le proprie convinzioni e di conseguenza essere disposti a lasciar andare qualcosa...
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