Ciao Lion,
anche a me capita che dalla notte mi svegli con sensazioni ed emozioni addosso senza potergli dare delle immagini.
Ho osservato, come anche tu, che siano delle risonanze con qualcosa che non emerge. Un eco lontano. Se provo a lasciare che l'eco "canti" senza intervenire con un giudizio di merito: "sensazione positiva o negativa", posso
sentire con cosa entra in comunicazione .
Se il "giudizio" entra in conflitto con la percezione, la mente tende a difendersi e quindi a dimenticare, cioè, se sento una sensazione spiacevole e la mente la giudica tale, ecco che essendo lei più predominante nel mondo conscio, tende ad occultare il "fatto" e quindi a dimenticare e non portare a coscienza, facendolo qundi emergere. Il tutto perchè secondo lei (la mente) soffrire non è il caso.
Se lascio che la sensazione rimanga, osservando l'effetto che provoca piano, piano rievoca ricordi, eventi, emozioni vissute magari non troppo coscientemente e quindi da rivedere sotto un altro aspetto.
Capita anche che lasciando che la sensazione non venga repressa o razionalizzata torni anche il ricordo del sogno. Si fà fatica a concettualizzare e poi facendolo, come detto, il conscio occulta l'inconscio per difesa. L'ideale sarebbe una situazione neutra di osservazione.. a volte anche l'ansia di voler ricordare o capire rende impossibile il passaggio.
